Esce oggi, venerdì 13 aprile, il nuovo CD live di Carmen Consoli, dal titolo “Eco di sirene”, doppio album nato nel corso del tour acustico del 2017. All’interno, anche due inediti dal titolo “Uomini topo” e “Tano”, oltre alle 20 canzoni suonate insieme alla violoncellista Claudia Della Gatta e la violinista Emilia Belfiore, un format diverso che si discosta dal solito quartetto d’archi. Il disco esattamente come il tour, regala spaccati femminili che riflettono appieno il mondo artistico della cantantessa. Intervistata per Rockol.it, esordisce svelato il suo desiderio di vedere i suoi pezzi sotto un’altra luce del tutto inedita. “Volevo esprimere un’altra mia passione, la scrittura per orchestra”. In questo modo, la catanese ha messo in piedi la sua bellissima orchestra da camera, per riarraggiare appieno i brani più belli del suo vasto repertorio artistico. Nato dapprima come un esperimento, “Eco di sirene” da nove date ha allargato il suo raggio di azione con oltre sessanta indimenticabili incontri dal vivo. “Una bella soddisfazione – racconta Carmen – Significa che il mio pubblico mi segue anche in questi miei esperimenti. Siamo andati pure in Europa dove hanno apprezzato il fatto che si avvertisse la cultura italiana in ciò che comunicavamo”.
Ecco di sirene, ecco come è nato il CD live
Terminato il tour, le tre musiciste si sono barricate al Forum Village di Roma per registrare in studio le nuove versioni, qualcosa che potesse essere un perfetto mix tra un greatest hits e l’album dal vivo. Gli arrangiamenti di chitarra, violoncello e violino sono stati interamente scritti da Carmen Consoli. “Negli ultimi anni, da quando la conosco, non ha fatto altro che studiare”, confessa la violoncellista Claudia Della Gatta parlando di lei. “Non ci sono unisoni, le parti sono studiate con spirito artigianale, siamo rimaste ore a discutere di singoli dettagli. Non sono arrangiamenti per archi piatti come quelli che vengono prodotti oggi”. Carmen Consoli dichiara che “le parti che ho scritto per Claudia ed Emilia rispondono alle loro caratteristiche, è un concertino cucito su di noi. Claudia quando suona le note acute sembra una viola e ha un’intonazione impressionante. Emilia ha sonorità tanguere, un romanticismo che riporta agli anni ’50. Però lo spirito è punk, nel senso che è destabilizzante e i temi che canto non sono neutri”.
Eco di sirene, “Uomini topo” e “Tano”: nuovi inediti
Eco di sirene è stato lanciato con l’inedito “Uomini topo”: “Parla dell’intolleranza, della mancanza di empatia, del momento disumanizzato che viviamo dove i problemi vengono affrontati scontrandosi e i social sono un antidoto illusorio alla solitudine. Ho immaginato una fantastoria in cui gli scienziati riescono a combinare il dna dell’uomo e del topo. Avveleniamo il pianeta e per conservarci ci stiamo trasformando in topi. Non possiamo più elaborare i nostri sentimenti perché non c’è tempo per farlo. Paure cosmiche sono diventate paure ufficiali e il populismo conquista chi non vuole ragionare”. Il secondo inedito invece, si chiama “Tano”, descritto dalla stessa Consoli come “una musica d’altri tempi per descrivere una storia d’altri tempi, quando le mamme dicevano: figghia, è masculo, lo devi accettare. Le donne sopportavano tutto. L’uomo Tano aveva il diritto di ammazzare la moglie per questioni d’onore, dopo un tradimento. Oggi questo diritto non ce l’ha più, ma è talmente colmo di ira che non solo ammazza la moglie, ma fa fuori pure i figli. È una critica anche verso accetta di subire. È un difetto del Sud: molti si lamentano, ma non agiscono mai”.