Il primo dei concerti milanesi di Roger Waters non ha deluso le aspettative. L’ex bassista dei Pink Floyd ha regalato al pubblico gran parte dei successi della famosa band incantando tutti con la sua musica. Un grande spettacolo reso ancora più entusiasmante dalla presenza di una band formata da ben nove elementi. Quello di ieri è stato solo il primo dei concerti italiani di Roger Waters che, questa sera, torna sul palco del Forum di Assago. Felice del successo ottenuto e dell’affetto ricevuto dai fans, Roger Waters ha pubblicato su Instagram due foto con cui ha prima ringraziato i fans per il sold out di ieri e poi ha dato appuntamento a tutti a questa sera. A 74 anni, Water resta uno dei nomi più importanti della musica internazionale, amatissimo dai fans. “A tra poco maestro”, “The King”, “Il concerto migliore della mia vita, grazie”, scrivono i fans sui social applaudendo il grande talento artistico dell’ex Pink Floyd. Cliccate qui per vedere il post (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



SOLD OUT E IL GRAZIE ALL’ITALIA

Un successo, un sold out che era già annunciato, il bassista e mente dei Pink Floyd, Roger Waters, ieri sera ha saputo stupire, intrattenere e far cantare il Forum di Assago mettendo a segno un evento che sicuramente i presenti non dimenticheranno presto. Ma sul palco non si è fatta solo musica e ci sono stati anche i momenti “politici” come quelli dedicati agli italiani, con tanto di ringraziamenti, per via del lavoro svolto nel Mediterrano e, soprattutto, per quel che riguarda l’assistenza ai disperati che quasi ogni giorno arrivano sulle nostre coste: “L’Italia ha molte cose fantastiche, e una di queste è il fatto che salva regolarmente i rifugiati nel mar Mediterraneo. Grazie, grazie davvero”. Queste le parole usate da Roger Waters sul nostro Paese e i presenti hanno apprezzato e hanno ricambiato con un grande applauso. Adesso non ci rimane che attendere il ritorno sul palco previsto proprio per oggi, nuovamente al Forum di Assago. (Hedda Hopper)



I GRANDI SUCCESSI DI UNA VITA

Roger Waters, bassista e mente dei Pink Floyd si è esibito ieri sera al Forum di Assago per la prima delle date previste in Italia. Il concerto non ha deluso le aspettative, ripercorrendo i più grandi successi del musicista, legati quasi completamente al repertorio della sua band. Diviso in due parti, l’evento milanese si è aperto con il repertorio di “The dark side of the moon”, che Waters ha già portato in tour in Italia nel 2006-2007, passando poi ai nuovi successi che hanno faticato a scatenare l’entusiasmo del pubblico presente. Emozione che, invece, non è mancata al termine di questa prima parte nella quale il bassista si è esibito in ‘The Walls’, accompagnato da un gruppo di ragazzi di una scuola milanese che indossavano una tuta arancione da detenuti. Per quanto riguarda la seconda fase dell’evento, dopo una pausa di circa 20 minuti, sono stati proposti brani quali “Animals”, “Dark side”, “Smell the Roses” presi dall’ultimo album con un chiaro attacco al presidente degli Stati Uniti Donald Trump. [Agg. di Dorigo Annalisa]



LE PROSSIME DATE ITALIANE

E’ iniziato pochi minuti fa il tanto atteso concerto di Roger Waters al Forum di Assago, in provincia di Milano. L’ex leader e bassista dei Pink Floyd si esibirà in una serie di concerti in Italia, un tour che inizia appunto questa sera nel cuore della Lombardia, e che si concluderà in quel della capitale, a Roma. Domani si replicherà di nuovo al Forum, mentre a partire dal 21 aprile si trasferirà in Emilia, precisamente all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, dove resterà per 5 giorni, esibendosi il 21 appunto, nonché il 22, il 24 e infine il 25 aprile. Roger Waters si prenderà quindi una pausa dal Bel Paese, per poi ritornarvi in estate, a partire dall’11 luglio, quando suonerà al Lucca Summer Festival, nell’omonima città toscana. Infine, il gran finale, il 14 di luglio, nel cuore dell’estate, a Roma, nel mitico scenario del Circo Massimo. Otto date per vedere dal vivo uno dei miti della musica moderna, un’occasione da non perdere assolutamente. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

SALE L’ATTESA

Cresce l’attesa per il concerto di Roger Waters che stasera sarà a Milano al Forum di Assago. La Sony ha voluto omaggiare l’ex leader del gruppo facendo volare in cielo un enorme maiale di plastica. Questi è ispirato al disco Animals del 1977, sulla copertina di questo infatti compariva un maiale di nome Angie. Non è una novità questa però perché fin troppo spesso il maiale che rappresenta i Pink Floyd è stato fatto volare in cielo in momenti importanti collegati al gruppo e allo stesso Roger Waters. Sopra il maiale bianco c’era scritto poi “Is this the life we really want?” che è il titolo dell’ultimo disco di Roger Waters. La Sony ha deciso quindi di omaggiare l’artista con questo gesto proprio in via Imbonati sopra la sua sede centrale. Sicuramente un gesto che l’artista avrà gradito molto e che non sarà passato inosservato ai fan in delirio per stasera. (agg. di Matteo Fantozzi)

LA POLEMICA SULLA SIRIA

Roger Waters sbarca in Italia con una serie di concerti davvero molto attesi. Di recente l’ex leader dei Pink Floyd è stato al centro dell’attenzione per un’altra questione. Ha infatti aperto una polemica in merito a quello che sta accadendo in Siria attaccando i caschi bianchi e la loro effettiva realtà. Come riporta Newsly.it Roger Waters ha sottolineato: “È una finta organizzazione che è stata messa in piedi per fare propaganda a vantaggio dei jihadisti e dei terroristi“. Continua poi: “Se noi credessimo alla propaganda dei caschi bianchi e di altri allora saremmo spinti ad andare e a buttare bombe sulla gente in Siria. Questo sarebbe un errore di proporzioni monumentali per tutti noi come esseri umani”. Le sue parole hanno sicuramente aperto una polemica anche se non è l’unico a pensarla così. Stasera non dovrebbe comunque tornare su queste parole per far godere al Forum di Assago tutta la sua musica. (agg. di Matteo Fantozzi)

LA SCALETTA DEL CONCERTO

Arriva in Italia l’anima dei Pink Floyd, Roger Waters, da sempre il compositore principale e ideatore delle opere dell’ex gruppo inglese. Un carattere difficile, un ego spropositato hanno caratterizzato il geniale musicista facendo fuggire da lui gli altri membri della band. Solo David Gilmour, con concerti pieni di nostalgia, ha continuato una sua carriera, mentre Waters ha cercato sempre di rinnovarsi, anche con risultati scadenti come il suo ultimo discusso album, a lungo bloccato in Italia con accuse di plagio per la copertina. Stasera al Forum di Assago e domani sera in replica il primo dei sei concerti italiani in programma poi per quattro serate alll’Unipol Arena di Bologna. Waters sarà in Italia di nuovo in estate a luglio per un concerto a Roma (con un allestimento speciale messo in atto solo pochissime volte che riproduce la famosa Battersea Power Station di Londra immortalata sulla copertina del disco del 1977 Animals) e uno a Lucca. Nei giorni scorsi si è esibito a Barcellona nel primo show del tour, con una scaletta che probabilmente risulterà identica anche nei concerti italiani:

1. Breathe (da The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, 1973)

2. One of These Days (da Meddle dei Pink Floyd, 1971)

3. Time (da The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, 1973)

4. Breathe (Reprise) (da The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, 1973)

5. The Great Gig in the Sky (da The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, 1973)

6. Welcome to the Machine (da Wish You Were Here dei Pink Floyd, 1975)

7. Déjà Vu (da Is This the Life Really Want? di Roger Waters, 2017)

8. The Last Refugee (da Is This the Life Really Want? di Roger Waters, 2017)

9. Picture That (da Is This the Life Really Want? di Roger Waters, 2017)

10. Wish You Were Here (da Wish You Were Here dei Pink Floyd, 1975)

11. The Happiest Days of Our Lives (da The Wall dei Pink Floyd, 1979)

12. Another Brick in the Wall Part 2 (da The Wall dei Pink Floyd, 1979)

13. Another Brick in the Wall Part 3 (da The Wall dei Pink Floyd, 1979)

14. Dogs (da Animals dei Pink Floyd, 1977)

15. Pigs (Three Different Ones) (da Animals dei Pink Floyd, 1977)

16. Money (da The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, 1973)

17. Us and Them (da The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, 1973)

18. Smell the Roses (da Is This the Life Really Want? di Roger Waters, 2017)

19. Brain Damage (da The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, 1973)

20. Eclipse (da The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, 1973)

21. Mother (da The Wall dei Pink Floyd, 1979)

22. Comfortably Numb (da The Wall dei Pink Floyd, 1979)

Come si vede anche lui per questo tour ha ceduto alla nostalgia: tre quarti dei brani sono dal repertorio dei Pink Floyd con solo pochi pezzi dal suo ultimo disco e nessuno dai suoi altri album solisti. Artista estremamente politicizzato (è presidente di un comitato che vuole vietare agli artisti rock di esibirsi in Israele) nei concerti di questo tour si scaglia contro il presidente americano Trump. Nello show anche un momento a difesa della Siria: “i caschi bianchi dell’Onu sono una finta organizzazione nata per fare propaganda a vantaggio di jihadisti e terroristi” dice, aggiungendo che non bisogna credere alle notizie dei media americani e inglesi, “Viviamo in un mondo dove la propaganda sembra più importante della realtà di quello che sta accadendo sul posto”. Il tour europeo si concluderà il 31 agosto a Mosca.