Ancora una volta Roger Waters ha regalato al suo pubblico un concerto indimenticabile. Su Twitter sono tantissimi i tweet di fan del bassista che hanno condiviso le emozioni vissute durante il concerto: “Concerto bellissimo con una grande band tra i quali svetta Jonathan Wilson impegnato anche in numerose parti vocali. Produzione super (straordinario il suono) ma al servizio della musica e che musica”, scrive un utente. “Stasera #RogerWaters come sempre grande…. se penso che ha due anni meno di mia mamma non posso credere che sia ancora così spettacolare”, “Roger Waters, ovvero la definizione di show” e “#RogerWaters dovrebbe essere obbligatorio. Per legge”, scrivono altri fan. Non manca qualche critica a Waters, ma non al suo talento: “#RogerWaters è un personaggio odioso… la sua megalomania ha distrutto una band leggendaria. Ma è decisamente un genio”. L’ex Pink Floyd non perde l’occasione di ringraziare il pubblico di Milano: “Grazie per un altro grande show a Milano”, ha scritto su Twitter.
ROGER WATERS A MILANO
È calato il sipario sulla seconda tappa milanese dell’Us + Them tour di Roger Waters, ex bassista dei Pink Floyd, andato in scena il 17 e il 18 aprile al Mediolanum Forum di Assago. Lo show si conferma una macchina rodata perfettamente rodata e si alimenta delle interazioni tra la musica e il megaschermo, che nella seconda parte scende sulla platea riproducendo la centrale elettrica di Battersea di “Animals”. Sul palco con Roger Waters c’è una band di nove elementi, tra cui i chitarristi Dave Kilminster e Jonathan Wilson (a loro l’arduo compito di “sostituire” David Gilmour), le coriste Jess Wolfe e Holly Laessig delle Lucius. Us + Them propone l’80% dei classici dei Pink Floyd e solo quattro canzoni da “Is this the life we really want?”, ultimo album di Rogers. Il concerto è diviso in due parti di un’ora ciascuna, più i bis. Si inizia con il repertorio di “The dark side of the moon”, passando per i brani nuovi. Il finale è dedicato a “The wall”.
LA SCALETTA DI US+THEM TOUR
Dopo 20 minuti di pausa, attacca la seconda parte del concerto che unisce canzoni di “Animals”, “Dark side” e “Smell the Roses” dall’ultimo album. Sulle note di “Pigs (Three different ones)” un maiale volante sorvola le teste degli spettatori: un chiaro attacco a Trump. Nel finale, ancora dedicato a “The dark side of the moon”, si materializza un prisma luminoso. Ecco la scaletta del concerto di ieri sera di Roger Waters, ma come noto la set list dell’Us+Them tour non prevede sostanziali variazioni da sera a sera. Prima parte: Breathe, One of These Days, Time, Breathe (Reprise), The Great Gig in the Sky, Welcome to the Machine, Déjà Vu, The Last Refugee, Picture That, Wish You Were Here, The Happiest Days of Our Lives, Another Brick in the Wall Part 2 e Part 3. Seconda Parte: Dogs, Pigs (Three Different Ones), Money, Us and Them, Smell the Roses, Brain Damage ed Eclipse. Bis: Mother e Comfortably Numb. Ricorciamo che Roger Waters sarà dal 21 al 25 aprile (escluso il 23) sul palco dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) e in versione open air in luglio a Lucca e Roma.