Larry Harvey era un uomo incredibile, in grado di stravolgere le regole e di entrare nel cuore della gente. Insieme a Jerry Goodell aveva inventato nel 1986 il festival “Burning Man” che ogni estate porta migliaia di persone nel deserto del Nevada. Tutto nacque da un semplice fantoccio di legno che prende fuoco su una spiaggia di San Francisco, portando poi anche grandissimi artisti a seguirlo. Dal 1990 questo si tiene appunto nel Nevada e ha raggiunto picchi di addirittura 70mila presenze e ben 37,5 milioni di dollari di entrate nel 2015. In passato al festival hanno partecipato personaggi incredibili come Katy Perry e Will Smith per dare sfogo a momenti di grandissima emozione con l’amore in comune di tutti rispetto alla storia della musica. Larry Harvey è riuscito comunque a centrare l’obiettivo dei più grandi e cioè quello di diventare grazie alla sua arte immortale.
UN ICTUS IL 4 APRILE SCORSO
Larry Harvey è morto all’età di settant’anni. L’uomo era stato colpito da un ictus lo scorso 4 aprile quando era stato ricoverato in un ospedale a San Francisco. Un mese passato quindi a lottare per cercare di superare un problema che aveva affrontato con grande coraggio e determinazione, senza però riuscire a contare su un fisico debilitato anche dagli anni ormai passati. L’uomo era stato sostenuto però da tutti i suoi fan che avevano dimostrato grandissimo affetto anche sui social network per quello che è stato un vero e proprio innovatore, dimostrando di essere in grado di lanciare una controcultura. Larry Harvey è stato un grande uomo, ma soprattutto un incredibile artista che grazie alla sua genialità è riuscito a conquistare il cuore di moltissimi ma soprattutto a meritarsi di entrare nella leggenda e quindi di rimanere nella memoria della gente per sempre.