Se volete vedere un concerto unico nel suo genere, non dovete mancare domenica 20 maggio alle ore 21:30 al Memo Restaurant di Milano. L’occasione di ascoltare buona musica, e non solo, ce la offre la Gabbiano’s Band, otto ragazzi con disabilità che mostrano, e dimostrano, che imparare a volare si può.

Per la prima volta la band arriva a Milano in uno dei più importanti Music Club d’Italia, offrendo l’opportunità di assistere ad uno dei loro concerti unici nel loro genere. Un evento all’insegna della musica e dell’inclusione sociale.



Quella vera. Quella più nobile e più alta.

Da sempre la musica è quel linguaggio universale capace di raccontare con il giusto sguardo e la giusta prospettiva, le diversità dell’uomo, in ogni sua forma. Un contenitore all’interno del quale, ogni individuo può riuscire ad esprimere se stesso in modo personale ed unico. Un mezzo attraverso il quale anche le persone con disabilità, possano scoprire più a fondo se stesse, ottenendo buoni risultati e miglioramenti importante della qualità di vita.  In questo, la Gabbiano’s Band, è l’idea che diventa realtà. O forse, il sogno che diventa realtà. Di certo, con un curriculum da star. Con all’attivo più di quaranta concerti ed un album con rivisitazioni di classici della musica internazionale, la Gabbiano’s Band ha creato stupore e curiosità in ogni occasione, regalando non solo la possibilità di sperimentare la bellezza dell’arte e della musica, ma anche un modo per aprire la mente ad una realtà che spesso, non lascia spazio a preconcetti.



 

Il progetto nasce nel 2013 con il laboratorio musicale “Si può fare”, con lo scopo di avvicinare alla musica le persone con disabilità. Un’idea del musicista Davide Zubani, sviluppata con la cooperativa Il Gabbiano di Pontevico (BS). Un

progetto cosi semplice, ma cosi forte che con naturalezza è sfociato nella creazione di una vera e propria band di musicisti.

La Gabbiano’s Band è composta da Simone Pavoni (grancassa), Matteo Massetti (timpano o grancassa), Luca Zanelli (rullante, ride, rototom e timpano), Alessandra Duina (charleston, piatto e tom), Stefano Serventi (cembalo), Agnese Rossini (tom grande), Alessandra Guerreschi (tom piccolo e xilofono), Enrico Mantelli (bonghi e maracas), ragazzi che hanno dimostrato attitudine e passione verso la musica.



Insieme a loro sul palco, a supporto, il musiciste ed ideatore Davide Zubani (chitarra ritmica/ solista) insieme ai musicisti Anna Tirelli (basso), Mirko Zani (voce), Giulia Luzzeri (chitarra), Lorenzo Geroldi (tromba), Giuliano Cabra (sassofono e armonica) e Emma Lupatelli (sassofono). 

Spesso, chi si occupa di disabili e disabilità di ogni genere, lavora per migliorare concretamente la qualità della vita delle persone con disabilità, nella consapevolezza che la vera inclusione nasce da un cambiamento culturale. Per raggiungere questo scopo, i canali di comunicazione dal forte impatto emotivo come la musica e l’arte ne sono sempre più preponderante il cuore pulsante. 

Noi li abbiamo incontrati, in esclusiva, Davide Zubani (musicista) e Margareth Beltini (Cooperativa Il Gabbiano) per una chiacchierata fuori dal loro quartier generale: la sala prove!