Childish Gambino, nome d’arte di Donald Glover, è un rapper molto conosciuto in America, un po’ meno oltreoceano in Italia. Il suo nome è arrivato sicuramente alle orecchie degli appassionati del genere rap e anche trap, ma sicuramente non si tratta di un artista che è riuscito a sfondare in maniera significativa in Europa. Ciò non toglie che il suo nuovo pezzo, e in particolare il video che lo accompagna, “This is America”, sia stato il caso della settimana negli Stati Uniti. E non solo in ambito musicale: le controversie riguardano il fatto che il video della canzone alterna scene di feste e di giubilo ad altre di violenza metropolitana. Una vera e propria denuncia verso le violenze subite dagli afroamericani, in particolare negli ultimi anni, negli Usa, in particolare con riferimento alla politica non proprio accomodante sul tema del Presidente Donald Trump.



UN VIDEO A DUE FACCE

Il video è studiato in maniera particolare: anche il ballo e le scene festose sono molto stereotipate, quasi a voler rappresentare quelle che sono le caricature che i bianchi fanno della comunità nera. Poi, improvvisamente, il ritmo si fa duro, quasi violento, e Childish Gambino spara a chi gli sta intorno: “This is America”, il significato del titolo emerge in tutta la sua brutalità, quasi a voler togliere di mezzo la speranza. La situazione ricorda il massacro nella chiesa gospel di Charleston, le rivolte di Black Lives Matter, l’omicidio di Stephon Clark, episodi che hanno portato spesso alla rivolta la comunità afroamericana. Un video di denuncia al di là delle apparenze iniziali, che ha portato gli Usa a discutere su temi scottanti come la violenza e il trattamento spesso sprezzante dei diritti umani, soprattutto da parte della polizia, nei confronti degli afroamericani.



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