La morte di XXXTentacion ha scosso il mondo della musica americana e giungono nuovi aggiornamenti sulle indagini che stanno conducendo gli investigatori per risalire agli esecutori materiali dell’omicidio del rapper ventunenne. Come sottolineato da TMZ, i poliziotti sono pronti a offrire 3000 dollari per chiunque abbia indicazioni o suggerimenti che potrebbero portare all’arresto del criminale che ha esploso i colpi di pistola mortali per l’astro nascente della musica statunitense. Emergono le prime segnalazioni: i sospettati sono due ragazzi di colore che hanno agito incappucciati prima di fuggire via a bordo di un Dodge Journey nero. Nel frattempo continuano gli omaggi all’artista scomparso nella notte di ieri: sulla scena del delitto numerosi suoi fans hanno portato palloncini, fiori e candele. Spunta anche un enorme disegno raffigurante il volto di XXXTentacion, conclude il portale specializzato. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
IL CORDOGLIO DEI COLLEGHI
Numerosi altri cantanti e artisti si sono uniti al cordoglio per la morte di XXXTentacion, giovanissimo rapper deceduto a soli 21 anni in seguito ad un agguato a mano armata. Dopo Travis Barker, Fedez e molti altri musicisti, dal nostro Paese sono giunti messaggi di stima per il talento della musica americana che è volato in cielo troppo presto. “Grazie per la musica. Che è ciò che ha ispirato. Che è ciò che resta. #xxxtentacion”, l’omaggio del cantante italiano Lele. Queste invece le parole di Madh su Twitter: “Dietro a quegli errori imperdonabili c’era un artista, ma soprattutto una persona che ha fatto della musica la sua richiesta d’aiuto e un modo per aiutare gli altri, tutto avvolto in un sound singolare e innovativo. Rest In Peace #xxxtentacion, thank you for the real vibes. Sad”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
L’OMAGGIO DI TRAVIS BARKER
La morte del giovane rapper Jahseh Dwayne Onfroy, in arte XXX Tentacion ha sconvolto non solo i fans, ma anche chi lavora nel mondo della musica. Sono tantissimi i messaggi di cordoglio dei colleghi sui social che, ancora scioccati dalla notizia, hanno voluto rendergli omaggio dedicandogli un pensiero su Twitter. Dopo le parole di Kanye West e la commozione di Fedez, è arrivato anche il messaggio di Travis Barker, il batterista dei Blink – 182: “Sono senza parole. Eri un vero artista, uno dei più fottutamente talentuosi della tua epoca. La tua musica vivrà per sempre”, ha scritto il musicista. Tanta commozione sui social, dunque, per l’assurda morte del rapper sulla quale stanno indagando gli inquirenti. Al momento, si pensa ad una rapina, ma non si esclude nessuna pista. Anche i fans, naturalmente, ancora increduli, aspettano di scoprire la verità sulla scomparsa del loro idolo (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
LA COMMOZIONE DI FEDEZ
Anche il noto cantante italiano, Fedez, ha voluto ricordare la scomparsa del 20enne trapper americano XXXTentacion, morto nella serata di ieri dopo essere stato raggiunto da alcuni colpi di pistola. Mente veniva ammazzato, Fedez stava girando la puntata delle audizioni di X Factor 2018, presso la tappa di Torino, e al termine delle riprese, il rapper meneghino ha pubblicato una storia su Instagram in cui spiegava: «Abbiamo appena finito di girare X Factor e durante la puntata ho appreso che è morto XXXTentacion raga… che presa male, veramente una brutta cosa. Sono preso malissimo perché oltre ad essere un’artista che formava cose superfighe, è triste vedere le persone che postano sui social il video del cadavere». Questo il pensiero di Fedez sulla scomparsa di Jahseh Dwayne Onfroy. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LE ACCUSE DI MOLESTIE
Non era precisamente quel che si definisce uno “stinco di santo” Jahseh Dwayne Onfroy, meglio noto al grande pubblico con il nome d’arte di XXXTentacion. Il trapper americano, ucciso a soli 20 anni, probabilmente nell’ambito di una rapina consumatasi all’uscita di un concessionario di motociclette, aveva nel suo passato una fedina penale non propriamente immacolata. All’età di 16 anni, ad esempio, venne spedito al riformatorio per possesso illegale di armi da fuoco. Nel 2016, invece, fu arrestato per aggressione e rapina a mano armata. Finita qui? Macché! Prima della morte, invece, XXXTentacion stava ancora affrontando la battaglia legale contro la sua ex fidanzata, che lo accusava di averla picchiata quando era incinta. Insomma: un ragazzo molto problematico, atteso da un tragico destino…(agg. di Dario D’Angelo)
LA LOTTA CONTRO IL FEMMINISMO
E’ ancora sconvolto il mondo della musica rap e trap, a seguito della morte di Jahseh Dwayne Onfroy, in arte XXXTentacion, ucciso nella tarda serata di ieri vicino a Miami, raggiunto da alcuni colpi di pistola. Jahseh era un personaggio amato e odiato, e spesso e volentieri le sue esternazioni risultavano “scomode”, come del resto lo era lo stesso personaggio. Nota ad esempio la battaglia contro il mondo del femminismo; Onfroy diceva di non avercela con le donne, ma si schierava contro il vittimismo di alcune di loro. Intervistato dal Miami New Times soltanto lo scorso mese, XXX disse a riguardo: «Le donne possono dire di essere sminuti o sentirsi sminuite, ma la realtà è che sei sminuito solo se vuoi esserlo». Il movimento delle femministe si era scagliato contro Onfroy in particolare per i capi di imputazione nei suoi confronti, visto che lo stesso trapper era accusato di aver malmenato la sua ex fidanzata incinta. Lo stesso ha invitato i fan più volte a “smettere di credere alle voci” riguardanti appunto queste accuse. Geneva Ayala, così come si chiama la ragazza, la pensava però diversamente, ed ha presentato numerose accuse (ben 15) nei confronti del già compianto cantante, finito prima ai domiciliari e poi in carcere. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
IL SUO RECENTE LIVE SU INSTAGRAM, QUASI UN PRESAGIO…
E’ morto, ucciso da alcuni colpi di arma da fuoco, il 20enne trapper americano, XXXTentacion, il cui vero nome è Jahseh Dwayne Onfroy. Il ragazzo si trovava in Florida, dove doveva partecipare ad un evento benefico in favore dei bambini, quando è stato raggiunto alcuni colpi di proiettile sparati da due probabili rapinatori. Poco prima di morire, Jahseh aveva postato sul proprio profilo Instagram un video in diretta, in cui parlava della sua vita, e del suo futuro. Significativo il passaggio in cui parlava della morte: «Se devo per morire o essere sacrificato – diceva poco fa XXXTentacion – voglio essere sicuro che la mia vita abbia reso felici almeno cinque milioni di bambini, o che gli stessi abbiano trovato una qualche risposta o soluzione nella mia vita». Quasi un presagio quello di XXX, magari lo stesso era a conoscenza di persone che lo minacciavano, e sapeva che la sua vita non sarebbe durata a lungo. Le forze dell’ordine stanno indagando per cercare di ricostruire l’accaduto e a breve avremo notizie più certe. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
UCCISO FORSE PER UNA RAPINA
Stati Uniti sotto shock per la morte di XXXTentacion, al secolo Jahseh Dwayne Onfroy, il 20enne esponente della musica trap ucciso a colpi di arma da fuoco all’uscita di un concessionario di motociclette. La notizia, rilanciata dal portale Tmz, è stata confermata dall’ufficio dello sceriffo di Broward. Negli Usa, però, sono in tanti adesso a chiedersi cosa ci sia dietro l’uccisione del talentuoso rapper 20enne. Attraverso un comunicato, la polizia ha dichiarato che XXXTentacion poco prima delle 16 di lunedì è stato avvicinato da due uomini armati e che “almeno uno dei due sospetti” ha aperto il fuoco contro di lui. Dopo aver sparato, i due si sono dati alla fuga allontanandosi dalla scena del crimine, a Deerfiled Beach, 70 chilometri a nord di Miami, a bordo di un Suv di colore scuro. Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è che possa essersi trattato di una “rapina”. Jahseh Dwayne Onfroy è stato trasportato d’urgenza in ospedale, ma per lui non c’è stato niente da fare. (agg. di Dario D’Angelo)
IL TRIBUTO DI KANYE WEST
Un’uccisione che ha sconvolto il mondo della trap, e della musica in generale. La notizia della morte di Jahseh Dwayne Onfroy, in arte XXXTentacion, ha lasciato tutti di stucco, a cominciare dai suoi fan e ammiratori. XXX era uno degli esponenti della trap di maggiore talento, e nelle ultime ore sono arrivati omaggi da grandissimi della musica, come ad esempio Kanye West. Il noto rapper e producer ha utilizzato la propria pagina Twitter per ricordare il 20enne ucciso in Florida nella tarda serata di ieri: «Non ti ho mai detto quanto tu sia stato capace di ispirarmi – scrive – grazie per la tua esistenza». Toccante anche il ricordo di Travis Barker, batterista ipertatuato del gruppo Blink 182, che aveva collaborato con Jahseh nel recente album “?”, uscito solamente lo scorso mese di marzo. Su Instagram, Travis ha scritto: «Sono senza parole, ci siamo parlati solo qualche settimana fa. Mi è piaciuto collaborare con te e considero un onore averti potuto considerarti un amico. Eri un vero artista, uno dei più fottutamente talentuosi della tua epoca. La tua musica vivrà per sempre». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MORTO XXXTENTACION
La morte di XXXTentacion ci porta a riflettere sull’artista rap/trap americano che nel suo paese era davvero molto noto. Nato col nome di Jahseh Dwayne Onfroy era nato a Plantation in Florida il 23 gennaio del 1998 e aveva compiuto dunque appena sei mesi fa vent’anni. Era uno dei rapper più promettenti del palcoscenico americano ed era riuscito a sfondare quando aveva appena sedici anni grazie alla piattaforma online SoundCloud. Nella sua brevissima carriera ha pubblicato ben sette album di cui due studio. Agli albori della sua carriera aveva iniziato a cantare con diversi gruppi, riuscendo anche a dimostrare di essere artista poliedrico. Si era poi specializzato nell’emergente fenomeno della trap-music grazie anche a una capacità incredibile di estendere la sua voce. Il pubblico lo piange e sicuramente le immagini che circolano su internet sono veramente forti da digerire, clicca qui per il video.
UCCISO IN FLORIDA A COLPI DI FUOCO
Il mondo del rap piange la morte di XXXTentacion cantante statunitense molto noto nel suo paese e un po’ meno in Italia. Aveva appena vent’anni ed era tra i più seguiti della scena rap/trap americana. E’ stato ucciso in Florida a colpi di arma da fuoco mentre era al volante della sua automobile. A darne la notizia è stato il portale Tmz che ha riportato l’audio di una chiamata d’emergenza al 911 nella quale lo sceriffo della contea di Broward parlava della morte del ragazzo. I colpi di pistola erano partiti da una Dodge Journey nera dentro la quale sono stati fermati due uomini con felpa e cappuccio, uno dei due indossava anche una maschera rossa in faccia. Una situazione al momento che lascia davvero molti punti di domanda, nella quale si cerca di capire quale sarà stato il movente che ha portato all’omicidio di XXXTentacion. Nelle prossime ore sicuramente arriveranno dati più precisi in merito a questo terribile fatto di cronaca.