La polizia americana brancola ancora nel buio per quanto riguarda la morte di XXXTentacion rapper freddato a colpi di pistola in Florida. Sono numerose le ipotesi che sono state azzardate, tra cui anche la possibilità che si tratti di un omicidio su commissione con una taglia addirittura sulla testa del povero ragazzo. Secondo Rockol.it intanto la polizia crede ancora che l’assassinio sia stato casuale durante il tentativo di una rapina andato male. La sensazione è che ci sia davvero molta incertezza da parte delle forze dell’ordine che si sono trovate spiazzate di fronte alle pochissime prove. Va sottolineato come il ragazzo era stato poco prima di essere ucciso in banca e che magari aveva ritirato del denaro obiettivo dell’interesse da parte dei ladri che avrebbero potuto trovare resistenza. Al momento non ci sono certezze se non quella che è morto XXXTentacion un ragazzo ancora giovanissimo e dal grandissimo talento. (agg. di Matteo Fantozzi)
LE VENDITE DELLA SUA MUSICA IN CRESCITA
A due giorni dalla scomparsa del rapper statunitense XXXTentacion, le vendite dei suoi brani sono in crescita, così come spesso accade in situazioni come queste. Secondo quanto riportato da Nielsen Music, dal 18 giugno le vendite della sua musica sono cresciute dell’1.603 per cento negli Stati Uniti. Come si legge su Rockol “Restando al solo 18 giugno le vendite, sommate, del suo album e delle sue canzoni in digitale è arrivata alle 33mila copie vendute, con “Sad!” come brano maggiormente acquistato, con 6mila copie vendute.” Ma non è tutto perché questa canzone è stata anche l’unica a entrare nella Top 10 di Billboard, bibbia dello showbiz, raggiungendo, lo scorso 31 marzo, la settima posizione. Sembra però si tratti di un fenomeno destinato a crescere nel corso dei prossimi giorni. (Aggiornamento di Anna Montesano)
LA PLAYLIST DI SPOTIFY
Il nome di XXXTentacion, nome d’arte di Jahseh Dwayne Onfroy, nelle ultime ore è diventato noto anche a chi, abitualmente, non segue il mondo del rap. Il giovane artista, infatti, è stato ucciso a colpi di pistola in quella che, secondo le prime indagini degli inquirenti, avrebbe tutte le caratteristiche di una rapina. Dopo la notizia della sua morte, i brani di XXXTentacion sono balzati in testa alle classifiche di tutto il mondo e Spotify ha deciso di creare una playlist con tutte le sue canzoni dal titolo “This is XXXtentacion”. 32 canzoni per la durata complessiva di un’ora e 21 minuti sono il modo migliore per conoscere il mondo del rapper e capire quelli che erano i suoi ideali. I fans di XXXTentacion sono ancora increduli per il modo in cui la sua vita è stata spezzata. Quella del giovane artista, però, è solo l’ultima di tante tragedie avvenute nel corso degli anni nel mondo della musica (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
I MESSAGGI DI PACE DEGLI ARTISTI ITALIANI
La scorsa notte XXXTentacion, al secolo Jahseh Dwayne Onfroy, è morto a Miami dentro la sua lussuosa automobile. Nonostante la giovanissima età, il cantante era molto conosciuto anche a livello internazionale. In queste ore infatti, anche gli artisti italiani hanno salutato il ragazzo, da Fedez ad Emma Marrone, tutti hanno mostrato estremo cordoglio sul web. Sebbene l’affetto sia stato palese, non sono mancati gli utenti che hanno avuto modo di fare dell’umorismo di cattivo gusto nei confronti del giovane artista. Per evitare che le cose potessero scappare di mano come al solito, i rapper italiani hanno deciso di supportare il rispetto e la pace, in memoria di XXXTentacion. Il primo a scagliarsi contro l’odio della rete è stato Mecna che, appresa la morte del rapper americano ha scritto: “Nonostante sia appena morto un ragazzo di 20 anni, per chissà quale ragione, c’è comunque gente che trova il tempo di fare dell’ironia stupida. Gente che arriva a dire ‘gli sta bene’. E non è neanche passata un’ora. Questo vuol dire che siamo ormai ad un livello tale, che non c’è più rispetto neanche per la morte”. Anche Mike Highsnob ha voluto dire la sua in quanto, negli scorsi mesi aveva proprio criticato XXXTentacion che era stato accusato di avere picchiato la sua ex fidanzata. “Mi stanno arrivando mille messaggi sulla morte di XXXTentacion, come per dire ‘che bello è morto, hai visto ?’ Ragazzi, io penso che smetterò di parlare sui social, perché viene travisata ogni cosa che dico. […] A me non fa piacere che sia morto un ragazzo di 20 anni, io non posso leggere il messaggi di un ragazzino di 15 anni che mi dice ‘Finalmente è morto XXXTentacion’. A questo punto preferisco non dire più niente, non dare più determinati giudizi, perché mi sembra che non riuscite a comprendere che c’è un limite”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
FLASHMOB A LOS ANGELES
Si cerca ancora la verità sulla morte di XXXTentacion e mentre sembra ormai certo che si sia trattata di una rapina, i fan non ci stanno e la temperatura sale. Proprio in commemorazione del rapper XXXTentacion martedì sera centinaia di fan hanno bloccato il viale Melrose a Los Angeles. Diverse foto e video sono circolate in rete nelle ultime ore e sembra che tutto era stato organizzato per mettere insieme un flashmob che potesse attirare l’attenzione sul caso. Secondo alcuni testimoni oculari sembra che i fan stavano ballando all’incrocio, salivano sulle auto in sosta e sedevano sui loro tetti. Alcuni finestrini delle auto presenti sono finiti in frantumi e vari danni sono stati registrayi tanto da attirare l’attenzione delle forze dell’ordine che si sono subito diretta sul posto anche in elicottero. Il gruppo si è disperso dopo che la polizia ha usato colpi di gomma e pepe. A quanto pare la tensione non cenna a diminuire, si troveranno i colpevoli di questo omicidio? (Hedda Hopper)
GENEVA AYALA FIDANZATA O ACCUSATRICE?
La morte di XXXTentation divide i fan ma fa i conti con le accuse dell’ex fidanzata Geneva Ayala. Il ventenne ucciso in una presunta rapina a Miami, in Florida, il 18 giugno, era finito sotto accusa proprio da parte della sua ex che aveva affermato che l’artista, il cui vero nome era Jahseh Dwayne Onfroy, l’ha violentata fisicamente e verbalmente. Secondo il New Times di Miami ha raccontato della sua vita caotica di quando a 4 anni è finita a vivere dalla nonna e poi a 12 è tornata dalla madre ma a 16 anni la cacciò via di casa. Subito dopo, è iniziata la sua relazione con Onfroy. I due si sono incontrati nel novembre del 2014 e dopo quattro intensi giorni insieme, si separarono e non si videro per altri 18 mesi, quando riprendesero la loro relazione presumibilmente tossica. Proprio tutto il veleno che ha sputato contro di lui, adesso sui social rilancia: “Tutti si aspettano che io sia sollevata o felice? No, sono solo rotta”. XXXTentacion era in attesa di processo per presunta aggressione ma adesso non sapremo mai come andarono le cose. (Hedda Hopper)
SI MOLTIPLICANO LE VENDITE
Proseguono le indagini circa l’uccisione di XXXTentacion, noto rapper statunitense, ammazzato nella tarda serata di lunedì vicino a Miami. La polizia sta battendo la pista di una rapina a mano armata, e starebbe ricercando due uomini incappucciati, che dopo aver ammazzato XXX si sono dileguati dandosi alla macchia. Nel frattempo, come spesso e volentieri accade in questi casi, le canzoni e gli album del cantante defunto stanno dominando le classifiche di iTunes, la chart riguardante le tracce più vendute sul noto portale e-commerce di casa Apple. Sono ben 8 i singoli entrati nella classifica, con la più alta entrata che è “Sad!” al numero 14, seguita da “Changes” al 18, e da “Look at me!” al numero 37. Anche nella classifica generale album il povero XXX si difende alla grande, visto che al numero 5 ha fatto il suo ingresso “?”, seguito da “17”, entrato in chart al numero 9. Più in basso potete trovare il video con l’ultimo live su Instagram di XXX, in cui parla della sua morte, quasi come fosse un presagio. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MEMORIALE DEI FAN
XXXTentacion è morto: rapper ucciso a colpi di pistola in Florida, Usa. Nella notte del 18 giugno 2018 l’astro nascente della musica americana è stato freddato da tre colpi di arma da fuoco all’addome. Niente da fare nonostante l’immediato intervento dei sanitari, che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Jahseh Dwayne Onfroy, nato nel 1998, era un fenomeno emergente della trap-music e la sua scomparsa ha commosso il web, anche se qualcuno ha sottolineato e ricordato le accuse di violenze nei confronti della sua ex fidanzata, che lo ha accusato di averla picchiata quando era incinta. Nonostante ciò, XXXTentacion ha lasciato un segno indelebile nel cuore di molti amanti della musica e nelle ultime ore sulla scena del delitto si sono raduti molti suoi seguaci, che hanno dato vita a un memoriale con immagini, murales, candele e, ancora, pupazzi e lettere. Con le sue note che risuonano nell’aria…
XXXTENTACION, LE ULTIME SULLE INDAGINI
Una fine tragica ad appena venti anni per il giovane artista, che aveva da poco terminato i lavori per la sua nuova casa: un sogno per XXXTentacion, che aveva investito 1.4 milioni di dollari per l’abitazione dei suoi sogni: quattro camere da letto, cinque bagni e una piscina. Come sottolineato da TMZ, i suoi vicini hanno raccontato che era un ragazzo tranquillo e amichevole. E nelle ultime ore sono giunti importanti aggiornamenti dalle indagini che stanno conducendo le forze dell’ordine americane: posta una taglia da 3000 mila euro per suggerimenti o indicazioni sui possibili esecutori materiali dell’omicidio. Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe trattarsi di due ragazzi di colore incapucciati che sono scappati a bordo di un Dodge Journey nero. La pista della rapina non è stata ancora esclusa dalle forze di polizia, con una borsa di Louis Vuitton di proprietà del rapper che è stata portata via dalla sua automobile.