Nonostante sia morto da quasi 10 anni, per gli estimatori Michael Jackson è vivo più che mai. Dalla radio ad internet, sono tanti e costanti i contributi che parlano del Re del Pop, rendendolo assolutamente immortale. Nel frattempo, giungono da poco le dichiarazioni del suo intimo amico ed ex guardia del corpo Matt Fiddes, che ha ricordato gli ultimi giorni di vita dell’artista. Intervistato dal Daily Star Online l’ex guardia del corpo ha fatto sapere delle preoccupazioni di Jackson riguardanti il tour ma anche il debito di 450 milioni: “Era terrorizzato, convinto che qualcuno volesse assassinarlo sul palco, pensò persino di iniziare a indossare un giubbotto antiproiettile sul palco durante gli spettacoli, tanto era la paura dei sicari. Questa è la causa che lo ha portato alla morte per una overdose, per la quale il suo medico è stato in prigione per due anni per omicidio colposo”. Nonostante Michael fosse stato dichiarato innocente da tutte le accuse di molestie, queste battaglie legali l’avevano condizionato. Secondo l’amico però, se Jackson fosse sopravvissuto, probabilmente non sarebbe arrivato a festeggiare i 60 anni: “La mia sensazione è che Michael sarebbe finito in prigione per qualcosa che non ha mai fatto – era il bersaglio più grande del mondo, ma non sarebbe sopravvissuto, non sarebbe stato in grado di sopportare la pressione, probabilmente sarebbe morto in prigione. Non riesco a vederlo in nessun altro modo”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
Il 25 giugno del 2009 è morto Jackson
Michael Joseph Jackson è nato a Gary il 29 agosto 1958. Il 25 giugno del 2009 muore a Los Angeles, lasciando un profondissimo lutto per gli amanti della musica pop. Lui infatti, era soprannominato proprio “The King Of Pop”, per il suo vasto repertorio e la capacità di rendere particolare ogni dettaglio della sua musica. Oltre al forte contributo musicale, Jackson è stato in grado di offrire all’arte la sua danza, creativa, geniale e sicuramente rivoluzionaria. Inserito per due volte nella Rock and Roll Hall of Fame, è stato anche introdotto nella Songwriters Hall of Fame e nella Dance Hall of Fame. Non dimentichiamoci inoltre, la lunghissima lista di premi vinti nel corso della sua lunga e fortunata carriera artistica. Tra i tanti, oltre 40 Guinness World Record, 15 Grammy Award, 40 Billboard Awards, 26 American Music Awards, 16 World Music Awards e 13 singoli al numero uno negli Stati Uniti durante la sua carriera da solista. Numeri impressionati che nessuno – ad oggi – ha ancora replicato.
Michael Jackson, il Re del Pop
Michael Jackson è senza ombra di dubbio, l’artista maschile di maggior successo di tutti i tempi. Oltre ai premi, anche le vendite stimate di album e singoli, rientrano approssimativamente intorno al miliardo, trasformandolo – di fatto – nel cantante che più ha venduto nella storia della musica. Thriller è in assoluto l’album più venduto al mondo, avendo superato i 100 milioni di copie certificate vendute di cui 33 milioni esclusivamente negli Stati Uniti. Anche altri progetti discografici sono da guinness dei primati, tra cui: Off the Wall, Bad, Dangerous e HIStory catalogati tra gli album più venduti nel mondo mentre Blood on the Dance Floor è catalogato come l’album di remix più venduto nell’intero globo. Numeri da capogiro che faranno in modo di mantenere in vita un mito che, nonostante tutto è destinato a non morire mai, rimanendo un eterno Peter Pan. Senza ombra di dubbio, Michael Jackson più considerarsi l’uomo più famoso del pianeta, ed infatti un sondaggio del 1997 l’aveva già consacrato come tale.