Con Joe Jackson è morto l’artefice del successo di Michael e Janet. Il padre del re del pop e della sorella è stato il vero manager dei figli che, grazie a lui, si sono avvicinati alla musica scoprendo il loro straordinario talento che li ha portati a conquistare il successo mondiale. La morte di Joe Jackson ha portato la nipote Paris a ricordarlo sui social (leggete in basso) mentre la figlia Janet, per il momento, non ha ancora commentato la notizia. Oltre all’assenza di dichiarazioni ufficiali, infatti, Janet Jackson, tra i componenti più famosi della famiglia, sui suoi profili social non ha pubblicato post per commemorare il padre. A differenza dei profili social dei nipoti che hanno annunciato al mondo la scomparsa del nonno, infatti, Janet Jackson ha scelto di restare in silenzio. Il suo ultimo post, su Instagram risale a due giorni fa. Un silenzio assordante, dunque, quello dell’artista che, dopo la morte del fratello Michael, è la più famosa della famiglia (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



IL RICORDO DELLA NIPOTE PARIS JACKSON

Paris Jackson, la figlia di Michael, ha detto addio al nonno Joe, scomparso a 89 anni dopo una lunga malattia. La giovane, sul suo profilo Instagram dove vanta più di 3,2 milioni di followers, ha pubblicato due foto e un lungo messaggio. Dopo l’immagine del nonno da giovane, uno dei più grandi patriarchi che sia mai vissuto, ha pubblicato anche la foto delle sue mani che tengono quelle del nonno ormai sofferente. Passare questi ultimi momenti con te è stato tutto, averti potuto dire tutto ciò che avevo bisogno di dirti prima di dirti addio è stata una benedizione. Tutti quelli che sono venuti a farti visita sono venuti con amore, rispetto e così tanto l’orgoglio nei loro cuori. Siamo orgogliosi di te, orgogliosi di essere stati tuoi figli, tuoi nipoti e pronipoti, orgogliosi di aver potuto godere della tua forza e condividere la dinastia per cui hai speso la vita a creare, orgogliosa di essere una Jackson”, ha scritto la figlia di Michael Jackson che, sul suo profilo condivide spesso foto del padre e della sua famiglia. Paris Jackson, poi, riconosce al nonno i meriti per aver tirato su una famiglia di artisti che, forse, senza la sua severità e il suo lavoro, non avrebbero scritto pagine importanti per la musica internazionale: “Sei il primo vero Jackson, la leggenda che ha permesso che tutto questo nascesse, nessuno di noi sarebbe stato da nessuna parte se non fosse stato per te – continua la ragazza su Instagram – Sei stato l’uomo più forte che abbia conosciuto, il tuo lavoro farà la storia e sarai ricordato come uno dei grandi patriarchi che sia mai esistito”. Cliccate qui per vedere il post (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



UN PADRONE INGOMBRANTE PER I SUOI FIGLI

Joe Jackson si è spento mercoledì all’età di 89 anni e la causa della sua morte, almeno quella non ufficiale, sembra essere la malattia con la quale stava combattendo ormai da un po’. La situazione era critica ormai da qualche giorno e si parlava già della sua possibile, imminente, morte e così è stato ieri quando la notizia della morte del padre di Michael Jackson è stata diffusa in tutto il mondo. Il padre-padrone dei Jackson è morto, colui che Michael aveva definito cattivo tanto da farlo vomitare dalla paura prima di un loro incontro, lo stesso che ha spinto i figli al successo ma costringendoli a pagare spesso conti davvero molto alti. I fan dei Jackson devono ringraziarlo per quello che ha dato alla musica ma spesso i loro figli non hanno rivelato un dolce lato di lui, anzi, hanno rivelato quello di un padre presente e ingombrante ma non tenere al sicuro quei piccoli e talentuosi ragazzi che lui stesso ha iniziato alla musica ma per interessi propri. Oggi il pubblico si divide e piange il capofamiglia dei Jackson il cuo cognome riecheggerà nei secoli. (Hedda Hopper)



L’ANNUNCIO SOCIAL DELLA MORTE DI JOE JACKSON

E’ morto oggi, all’età di 89 anni, Joe Jackson, padre e manager dell’indimenticato “re del pop”, Michael Jackson. A darne notizia è Tmz. La scomparsa dell’uomo arriva a due giorni dal nono anniversario della morte del figlio. Joe era originario dell’Arkansas ed aveva avuto undici figli. Da tempo era malato e la scorsa settimana le sue condizioni di salute si erano aggravate al punto da renderne necessario il ricovero. Con un ultimo messaggio su Twitter risalente a qualche giorno fa, Joe aveva fatto intendere come la sua fine fosse ormai vicina. “Ho visto più tramonti di quanti me ne restino da vedere”, aveva cinguettato postando una sua foto. A confermare la notizia della sua dipartita, come spiega Repubblica.it, è stata anche la famiglia attraverso i social. Il nipote Randy Jackson, tramite Twitter ha scritto: “Addio al re che ha reso tutto questo possibile”, allegando una foto dell’uomo in bianco e nero. Anche un altro nipote, Taj, è intervenuto tramite il medesimo social nelle passate ore assicurando quanto Joe fosse amato dall’intera famiglia e scagliandosi contro coloro che in questi giorni così come in passato avevano aspramente criticato il patriarca di una delle famiglia più famose d’America: “Sono disgustato dai commenti da parte di persone che non lo conoscevano nemmeno”, scrive, puntando il dito contro i media.

LE SUE PEGGIORATE CONDIZIONI DI SALUTE

A Joe Jackson si deve il grande successo artistico dei suoi figli ed in particolare di colui che poi fu destinato a rivoluzionare il mondo della musica internazionale tanto da essere ribattezzato come il re del pop: Michael Jackson. Certamente il più dotato dei Jackson 5, a tre anni dalla sua morte la biografia scritta da Randall Sullivan aveva contribuito a mettere in cattiva luce il padre definendolo “un bruto scaltro, vanaglorioso e dispotico”. Nello stesso libro si legge ancora, quanto Joe “ferì a tal punto il più sensibile dei suoi sei figli che, per tutta l’età adulta, Michael sarebbe stato animato dalla fiera determinazione a somigliare il meno possibile a Joseph Jackson”. Nonostante questo, era stato proprio Michael in un discorso del 2001 a perdonare pubblicamente il padre. Diversi furono i problemi di salute a cui Joe Jackson andò incontro nel corso della sua vita ma negli ultimi anni le sue condizioni andarono peggiorando. Nel 2012 fu colto da un lieve infarto nella sua abitazione a Las Vegas, mentre due anni fa, nel giorno del suo 87esimo compleanno, fu colto da un secondo infarto che costrinse la figlia Janet a interrompere il suo tour mondiale. Nel 2016 fu ricoverato a causa di una preoccupante febbre alta, mentre l’anno seguente per un incidente stradale. Sul piano sentimentale, Joe fu sposato con Katherine dalla quale ebbe dieci figli ma in contemporanea ebbe anche una relazione extraconiugale lunga 25 anni con Cheryl Terrell dalla quale ebbe una figlia. La moglie per ben due volte chiese il divorzio ma ciò non si concretizzò mai.