A quasi un mese dalla morte di XXXTentacion si vengono a sapere altri particolari sulla vita professionale dell’artista. Come riporta Ansa infatti pare che il giovane rapper poco prima di perdere la vita aveva firmato un importante contratto da ben dieci milioni di euro per il suo terzo album. A scommettere su di lui era stata l’etichetta discografica indipendente Empire che aveva pubblicato già il suo primo disco dal titolo “17”. Una clausola del precedente accordo con la Universal Music Group farà decisamente rallentare i tempi ed è così che il terzo album, purtroppo postumo, uscirà il prossimo ottobre. Dalla morte del ragazzo ad oggi le vendite in streaming settimanale del rapper sono addirittura quadruplicate con l’artista che è diventato improvvisamente noto anche oltre oceano dove quando era in vita in pochi lo conoscevano.



LA MORTE DEL RAPPER

Il 18 giugno scorso XXXTentacion è stato ucciso a Deerfield Beach in Florida negli Stati Uniti d’America. Il noto rapper è stato assassinato a colpi di fuoco mentre era alla guida della sua automobile, in circostanze ancora non del tutto chiarite. Una situazione che ha aperto immediatamente molti punti interrogativi e creato preoccupazione anche in molti altri artisti e non solo. Era uno dei rapper più promettenti del palcoscenico, appena ventenne infatti aveva già conquistato tutti con le rime e con un look sempre più copiato dai giovani in America. Il dipartimento dello sceriffo della Contea di Broward ha annunciato l’omicidio, sottolineando i particolari che avevano portato all’assalto della macchina. L’artista era salito alla ribalta quando a diciassette anni aveva caricato alcuni suoi brani sulla piattaforma SoundCloud.

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