Sono ore di apprensione e speranza per tutti i fan dei Negramaro e in generale per chiunque abbia a cuore le sorti di Lele Spedicato, il chitarrista 38enne della band salentina colpito da emorragia cerebrale e ricoverato all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Come riportato da TgCom24, anche se per pochi minuti a tutta la band è stato concesso dai medici un breve saluto all’amico in difficoltà. Il gruppo si è raccolto in un abbraccio attorno al letto di Lele in quello che è stato un momento molto commovente: sicuramente intenso il mix di emozioni e speranze in quei frangenti, con la preghiera silenziosa di poter tornare a vivere sensazioni speciali sul palco per com’è stato in questi anni. Le condizioni di Lele sono “stazionarie”, i parametri vitali “buoni” e filtra dai medici un “pizzico di ottimismo” visto che nelle ore successive al malore non c’è stato un peggioramento del quadro clinico. (agg. di Dario D’Angelo)
L’INCORAGGIAMENTO DI EMMA MARRONE
Secondo quanto raccolto da Stampa e Ansa, nelle ultime ore le uniche sostanziali “novità” sulle condizioni di salute di Lele sono dei “parametri vitali buoni” che fanno alzare qualche speranza in più alla famiglia e al popolo di fan che si sta mobilitando su web e social per far forza ai Negramaro, colpiti da questa terribile notizia. Al momento non e’ contemplata l’ipotesi di un nuovo intervento chirurgico e la prognosi resta ancora riservata: nel pomeriggio, probabile, un piccolo aggiornamento dal Vito Fazzi di Lecce, mentre intanto i colleghi continuano a far sentire la propria voce sui social per aumentare le preghiere e i pensieri dedicati a Spedicato. «Un fortissimo abbraccio», scrive Emma Marrone che segue l’invito di Giuliano Sangiorgi di pregare tanto e abbracciare “il nostro fratello Lele”. Giovanni Veronesi invece sceglie la via “strong”, scrivendo sui suoi canali social «Forza Lele. Svegliati bene. Dai su. Porca t… Lele siamo qui. Non mollate popolo dei @Negramaro fate sentire la vostra voce per Lele». (agg. di Niccolò Magnani)
“PIZZICO DI OTTIMISMO”
Sono “buoni” i parametri vitali di Emanuele Spedicato, il chitarrista dei Negramaro colpito ieri da emorragia cerebrale e ricoverato all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. A ragguagliare sulle condizioni dell’artista sono i medici che tengono Lele continuamente sotto controllo ed evidenziano che “l’assenza di peggioramenti” nella notte “induce a un pizzico di ottimismo”. Come riportato dall’Ansa, per il momento non è contemplata l’ipotesi di un intervento chirurgico e la prognosi resta ancora riservata. Restano dunque “stazionarie” le condizioni di Spedicato ma filtra un briciolo di speranza in più rispetto alle ore di grande paura seguite al malore del musicista nella sua abitazione in Salento con la moglie che lo ha soccorso trovandolo privo di sensi a bordo piscina. (agg. di Dario D’Angelo)
“CONDIZIONI STAZIONARIE”
«In ospedale stiamo arrivando un po’ tutti ma neanche noi sappiamo nulla oltre a quello che già si sa. Bisogna aspettare un po’, non sappiamo come si evolverà questa cosa…», ha detto ieri al telefono all’ANSA il tastierista del gruppo, Andrea Mariano. Sono tutti lì, accanto alla moglie Clio (tra l’altro incinta) ad attendere l’evolversi della situazione che purtroppo resto molto grave. Secondo quanto riportato stamani da Repubblica Bari, le condizioni durante la nottata sarebbero «stazionarie» con i medici del Vito Fazzi di Lecce che però ancora non sciolgono la prognosi e non emettono bollettini ufficiali, sempre in attesa di decise novità sulle condizioni del povero Lele. Nel pomeriggio di ieri la Tac ha evidenziato una grave emorragia cerebrale che ha portato poi all’operazione chirurgica immediata: ora bisogna attendere le evoluzioni dell’intervento, con la speranza degli specialisti che risiede nella possibile riduzione dell’ematoma per poter consentire un miglioramento generale dell’intero quadro clinico.
PARLA ANDREA DE ROCCO
Gli altri componenti dei Negramaro hanno rilasciato pochissime dichiarazioni, scossi dalle gravi condizioni del chitarrista Lele Spedicato, colpito da emorragia cerebrale e in prognosi riservato. Andrea De Rocco, campionatore del gruppo, ha raccontato il suo primo incontro con Lele avvenuto presso l’Università di Lecce: “La prima volta che l’ho visto eravamo all’Università di Lecce, in ateneo. Era lì, con la sua Punto blu, insieme agli altri membri del gruppo e mi fecero ascoltare quello che poi sarebbe stato uno dei primi successi dei Negramaro, Essenza. Io mi resi subito conto della loro energia e che quel pezzo poteva avere successo. Ho subito capito che mi sarebbe piaciuto farne parte.“ (agg. di Fabio Belli)
GLI AUGURI DEI COLLEGHI
Si moltiplicano gli auguri e gli in bocca al lupo per Lele Spedicato da parte dei colleghi protagonisti della musica italiana. Ermal Meta, vincitore in coppia con Fabrizio Moro dell’ultimo Festival di Sanremo, ha postato sul suo profilo ufficiale Twitter un messaggio di incoraggiamento: “Forza Lele ti aspettiamo tutti!”, così come Alessandra Amoroso e Fiorella Mannoia che sono state tra le prime a fare gli auguri al chitarrista dei Negramaro. Dopo il primo bollettino medico reso noto dall’ospedale Vito Fazzi di Lecce, bisognerà aspettare la notte e valutare come Spedicato la trascorrerà per ottenere ulteriori aggiornimenti, sperando innanzitutto che possa essere fuori pericolo nel più breve tempo possibile. (agg. di Fabio Belli)
IL BOLLETTINO MEDICO
«Il quadro clinico presentato dal paziente non permette di sciogliere la prognosi, che resta riservata». Questo il primo bollettino medico sulle condizioni di Emanuele Spedicato, il chitarrista dei Negramaro colpito da un malore che gli ha provocato un’emorragia cerebrale. Sembrava che il musicista fosse stato già sottoposto ad un intervento chirurgico, ma nella comunicazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce non si parla di operazioni. «Il paziente è giunto in Pronto Soccorso questa mattina, trasportato da un’ambulanza del 118, dopo aver accusato un malore. I medici lo hanno immediatamente sottoposto ad una serie di esami diagnostici e, successivamente, ne hanno disposto il ricovero nel reparto di Rianimazione, dove è costantemente monitorato». Intanto sui social la band ha invitato tutti a sostenere con il pensiero il chitarrista: «Pensate forte forte al nostro Lele!». (agg. di Silvana Palazzo)
SANGIORGI VOLA DA LUI
Dopo che la notizia del grave malore che ha colpito Emanuele “Lele” Spedicato in mattinata, il resto della band dei Negramaro si sta riunendo attorno all’amico e chitarrista che lotta per la vita all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove si trova ricoverato in rianimazione a causa di una emorragia cerebrale che l’ha colpito mentre si trovava assieme alla sua compagna a bordo piscina. Dopo che il leader del complesso salentino, Giuliano Sangiorgi, si è affrettato a prendere il primo volo disponibile da Roma per correre dall’amico, anche Andrea Mariano, intercettato brevemente da alcuni cronisti, è apparso visibilmente preoccupato, non volendo però rilasciare dichiarazioni: infatti, il tastierista dei Negramaro ha spiegato che lui, al pari degli altri membri del gruppo, è “un po’ travagliato, quindi sinceramente non le me la sento neanche di rispondere alle sue domande…” ha risposto a un giornalista, aggiungendo che al momento non aveva molte informazioni e quindi non poteva sapere come si evolverà la vicenda. “Bisogna aspettare ancora un po’” ha chiosato in modo sbrigativo Mariano prima di allontanarsi. (agg. di R. G. Flore)
GIULIANO SANGIORGI VOLA DA LUI
C’è preoccupazione sulle condizioni di salute di Emanuele Spedicato, il chitarrista dei Negramaro. Colpito da emorragia cerebrale, emersa grazie ad una Tac, è stato portato in ospedale dopo un malore che lo ha conto improvvisamente questa mattina. Ha cominciato ad avvertire una forte cefalea, che è durata per circa mezzora, entrando poi in uno stato confusionale, fino a perdere conoscenza. Stando a quanto riportato da LeccePrima, Lele Spedicato non ha subito traumi: potrebbe quindi essere una forma spontanea di emorragia cerebrale. Per questo comunque deve essere sottoposto a un drenaggio. La situazione è senza dubbio seria, ma a quanto pare il chitarrista non corre rischi per la vita. Il frontman della band, Giuliano Sangiorgi, ha preso il primo volo da Roma per raggiungere l’amico in queste ore difficili. E il mondo della musica si è subito stretto intorno a Emanuele Spedicato. (agg. di Silvana Palazzo)
ICTUS PER LELE SPEDICATO
La notizia del grave ictus che ha colpito questa mattina Lele Spedicato, storico chitarrista dei Negramaro, è stata accolta con sgomento dal mondo della musica italiana che, mentre non arrivato notizie rassicuranti sulle condizioni di salute del collega di Giuliano Sangiorgi, si è subito mobilitato, quantomeno sui social network. Non a caso, nelle ultime ore non solo i big quali Jovanotti, Alessandra Amoroso e Fiorella Mannoia hanno voluto mandare un messaggio di solidarietà a Spedicato utilizzando l’hashtag #Forza Lele, ma anche i fan che hanno ricordato come il chitarrista che avrebbe avuto una “emorragia cerebrale devastante” aspettasse tra poche settimane un figlio dalla sua compagna, Clio, la prima ad accorgersi delle sue condizioni di salute e ad allertare i soccorsi. (agg. di R. G. Flore)
CONDIZIONI MOLTO GRAVI
«Una devastante emorragia cerebrale», sono queste le prime parole filtrate dallo staff di Neurochirurgia del Vito Fazzi di Lecce – come riporta il Quotidiano di Puglia – mentre è in corso il delicatissimo intervento chirurgico per salvare la vita a Lele Spedicato. Condizioni purtroppo molto gravi, peggiorate dopo le prime avvisaglie del pericolo lanciato questa mattina da tutti i media nazionale: al momento è in sala operatoria e non vi sono altre novità ufficiali che giungono dall’ospedale, anche per rispetto e privacy voluto dalla famiglia in queste ore di grande ansia. Secondo alcune notizie “ufficiose” che provengono dai social, l’ictus avrebbe seguito il malore che gli ha fatto battere la testa a bordo piscina, ma tutte le ricostruzioni al momento non hanno fondamento finché non vi sarà la parola certa dei medici che lo hanno in cura. Secondo quanto riportato da Vanity Fair, l’artista che dal 1999 suona nella band di Giuliano Sangiorgi «non dovrebbe essere in pericolo di vita». (agg. di Niccolò Magnani)
L’ALLARME DEL 118
Sarebbe stato colto da un malore mentre era nella sua casa, in Salento, nella mattinata di oggi, poi avrebbe perso i sensi. E’ quanto si apprende dalla Gazzetta del Mezzogiorno che in questi concitati minuti di apprensione per la salute di Emanuele Spedicato, chitarrista dei Negramaro, riferisce quanto la moglie Clio, in attesa del loro primo figlio, avrebbe detto ai sanitari del Pronto Soccorso. Stando a quanto riportato dal sito Deejay.it, la donna lo avrebbe trovato privo di sensi nei pressi della piscina. Una volta sveglio avrebbe avvertito un forte mal di testa perdendo però conoscenza. Quindi l’allarme al 118 e la corsa in ospedale dove sarebbe giunto in codice rosso. Le sue condizioni appaiono molto serie dopo la diagnosi di emorragia cerebrale avanzata in seguito ai primi esami eseguiti in ospedale e che hanno decretato il ricovero nel reparto Rianimazione dell’ospedale di Lecce. Emanuele dovrebbe essere ancora sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ma non sarebbe in pericolo di vita. Migliaia di fan della band capitanata da Giuliano Sangiorgi stanno vivendo momenti di forte apprensione e in tanti si sono riversati sui social in attesa di notizie più rassicuranti di quelle giunte fino ad ora. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
LELE SPEDICATO COLTO DA EMORRAGIA CEREBRALE
Sono definite gravi le condizioni di Emanuele Spedicato, detto Lele, chitarrista della band Negramaro, da questa mattina in ospedale nel reparto di Rianimazione del Vito Fazzi di Lecce, dove sarebbe giunto in codice rosso. Secondo le primissime informazioni rese note da TgCom24, il musicista sarebbe stato colto da emorragia cerebrale ed attualmente sarebbe in sala operatoria dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sarebbero critiche. Secondo le indiscrezioni finora trapelate, Spedicato, 38 anni, si sarebbe sentito male nella sua abitazione in Salento. Ai sanitari del Pronto Soccorso la moglie Clio avrebbe riferito di averlo trovato vicino la piscina già privo di sensi. Dopo essere stato sottoposto agli opportuni esami radiologici sarebbe stata evidenziata l’emorragia cerebrale in atto che ha reso necessario l’intervento chirurgico d’urgenza. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
MALORE PER CHITARRISTA DEI NEGRAMARO
Emanuele Spedicato, il chitarrista dei Negramaro, è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Lele, così lo chiamano amici e fan, è arrivato in codice rosso al Pronto soccorso. Stando a quanto riportato da LecceSette, è stato vittima nelle scorse ore di un grave malore per il quale si trova in uno stato di totale incoscienza. Ricoverato d’urgenza, Spedicato è sottoposto ad accertamenti neurologici per chiarire quale sia la causa del grave malore. Un fulmine a ciel sereno per il chitarrista dei Negramaro, il quale tra l’altro tra qualche settimana diventerà padre per la prima volta. Ora sono momenti di attesa per i suoi familiari, gli amici e i fan. Stando alle prime indiscrezioni trapelate, e riportate dalla Gazzetta del Mezzogiorno, il musicista sarebbe fortunatamente fuori pericolo, ma si attendono ovviamente riscontri ufficiali in merito alle sue condizioni di salute.
EMANUELE SPEDICATO, CHITARRISTA NEGRAMARO IN RIANIMAZIONE
Maggiori dettagli sul malore avvertito da Emanuele Spedicato li ha forniti la Gazzetta del Mezzogiorno, secondo cui in quel momento il musicista dei Negramaro si trovava all’interno della sua abitazione. Per la precisione, era a bordo piscina in giardino quando il malore lo ha colpito. Con lui c’era la moglie Clio, che ha subito chiesto aiuto allertando il 118 dopo averlo visto a terra. Trasportato d’urgenza a sirene spiegate al Pronto soccorso di Lecce, sarebbe fuori pericolo. Il chitarrista, volto tra i più amati dei Negramaro, sarebbe caduto per due volte sbattendo la testa, secondo il quotidiano. Chi lo conosce come Lele dei Negramaro e come quel ragazzo rimasto semplice nonostante il successo che ha riscosso con la band ora fa il tifo per lui. Ad aspettarlo sua moglie Clio, in procinto di partorire il loro primo figlio.