Lo scorso 6 settembre, a Parabiago (Milano), in occasione del Sound Tracks Jazz & Blues Festival, il bluesman triestino Mike Sponza ha presentato, insieme alla sua band, il nuovo album di inediti, “MADE IN THE SIXTIES”, già disponibile nei punti vendita tradizionali, in digital download e sulle principali piattaforme streaming, anticipato dal singolo “BLUES FOR THE SIXTIES”. Il singolo, scritta da Mike Sponza e Pete Brown, è l’unica blues song presente nell’album e testimonia la carriera quasi trentennale dell’artista nel mondo del blues europeo.
Il brano è caratterizzato da forti venature rock che rendono la canzone accattivante. Il video del brano, girato nella splendida cornice di Villa Tripcovich a Trieste, ha come protagonista lo stesso Mike Sponza che, accompagnato dalla sua band, interpreta il brano in un’atmosfera quasi onirica, indefinita e glamour, sospesa tra gli anni sessanta ed oggi. Il regista Matteo Prodan ha voluto mettere in risalto il mood vintage del video giocando anche con la grana delle immagini, i colori e le visioni caleidoscopiche. «Gli anni sessanta come “time capsule” in cui ritrovare una serie di certezze ormai perse nei decenni; un non luogo fuori dal tempo in cui nulla di male può succedere – racconta Mike Sponza – Un periodo in cui alla radio c’erano i Beatles, le super car erano le Jaguar E-Type, e al cinema si andava a vedere James Bond… quello vero». “MADE IN THE SIXTIES”, disponibile in versione vinile, è un personale omaggio di Mike Sponza agli anni Sessanta. Dieci tracce, una per ogni anno del decennio, in cui il bluesman italiano racconta la parte scintillante di quel periodo storico, senza tralasciare quella più buia.
Dalla guerra fredda alla crisi cubana, dell’assassinio Kennedy alla svolta artistica di Bob Dylan, passando per il movimento studentesco del ‘68. Mike Sponza, classe 1969, esordisce nel 1997 con l’album “News for You” prodotto da Guido Toffoletti, con cui Mike ha registrato tre album. Nel 2003 pubblica “Mike Sponza”, il suo omonimo album da solista. Nel 2005 lancia il concept discografico “Kakanic Blues”, primo album realizzato con l’ensemble “Mike Sponza & Central Europe Blues Convention”. Nel 2006 Mike pubblica il dvd “Live In Italy” con la formazione centroeuropea e il leggendario chitarrista californiano Carl Verheyen. Nel 2008 pubblica il disco “Kakanic Blues 2.0. Tra il 2011 ed il 2012 Mike pubblica “Continental Shuffle”, un doppio album in cui raggruppa quasi 40 musicisti alle prese con brani originali interpretati in sorta di “song crossing” reciproco. La collaborazione con Bob Margolin, leggendario membro della Muddy Waters Band, si è concretizzata dutante il tour con numerosi sold out in Francia, Germania, Olanda, Belgio, Danimarca, Ungheria, Slovenia, Serbia, Croazia e Austria.
Lo stesso Margolin ha poi scelto la Mike Sponza Blues Convention per la produzione del suo nuovo album ufficiale pubblicato negli Stati Uniti per la Vizztone Record (decima posizione nelle Blues Charts USA), con il quale ha ricevuto la nomination ai BMA & 12 come migliore artista di blues tradizionale. Nel 2013 pubblica “Mike Sponza & Orchestra”, album e dvd realizzati dal vivo con l’Orchestra Sinfonica della RTV Slovenia: brani originali di Mike arrangiati per un ensemble di 40 elementi. Il 2016 è l’anno di “Ergo Sum”, non solo un album blues, ma un progetto rivoluzionario e originale in cui la lingua e la cultura latina incontrano il blues. Nell’album, prodotto negli Abbey Road Studios di Londra, suona con Mike Sponza anche Dana Gillespie, dalla carriera artistica tanto lunga quanto prestigiosa, ricordata in particolare per la sua interpretazione della Maddalena in Jesus Christ Superstar e la sua unione artistica e sentimentale con David Bowie (è di Dana la voce in Ziggy Stardust). Negli ultimi anni Mike Sponza ha inoltre collaborato con Georgie Fame, Pete Brown, Lucky Peterson, Louisiana Red. Il “MADE IN THE SIXTIES Summer Tour 2018” di Mike Sponza prosegue venerdì 7 settembre al Mannheim Banhof Blues di Mannheim (Germania) e sabato 8 settembre al Topos di Leverkusen (Germania). Noi lo abbiamo incontrato in esclusiva per farci raccontare qualcosa di più di questo suo nuovo lavoro.



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