I Negramaro stanno per tornare. Giuliano Sangiorgi, in un’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Vanity Fair, racconta il ritorno della band salentina sul palco per Lele Spedicato, il chitarrista, ma soprattutto l’amico di tutti i componenti dei Negramaro che, lo scorso settembre è stato colpito da un’emorragia cerebrale facendo temere il peggio. Lele Spedicato, però, ha combattuto con tutto le sue forze restando aggrappato alla vita e, oggi, alla vigilia del tour dei Negramaro che partirà il 14 febbraio da Rimini, Giuliano Sangiorgi racconta tutta la sua gioia. «Se Lele non fosse tornato dal buio avrei smesso di cantare, perché tutto è nato quando lui era solo un ragazzo e aveva negli occhi una luce, una fame e una voglia che non ho più rivisto in nessun altro. Senza Lele non avrei più continuato a stare su un palco, semplicemente perché una storia come la nostra, in Italia, non esiste», racconta il cantante che, in questi mesi, insieme agli altri componenti della band, è rimasto vicino a Lele e alla sua famiglia.



NEGRAMARO: “UNA CANZONE PER LELE SPEDICATO”

Per celebrare il ritorno di Lele Spedicato, Giuliano Sangiorgi ha scritto la canzone Cosa c’è dall’altra parte che uscirà il 15 febbraio. Il cantante dei Negramaro racconta di averla scritta per ringraziare tutte le persone che sono state vicine a Lele nei mesi più difficili della sua vita. «È una preghiera laica e una bestemmia religiosissima», spiega nell’intervista a Vanity Fair. «Non volevamo neanche pubblicarla, ma solo regalarla a tutte le persone che ci sono state vicine. Lele ha sentito l’esplosione collettiva, ha avvertito l’affetto. Si è ripreso così in fretta, credo, soprattutto per quello». La canzone sarà accompagnata da un videoclip in cui ci sarà un momento toccante ovvero l’abbraccio tra Lele e Giuliano Sangiorgi: “Non era preparato. Lele è sempre stato l’indiano del gruppo, il saggio della compagnia. Stavo suonando il pezzo piano e voce e non mi ero neanche accorto fosse sul set. È arrivato alle spalle, mi ha abbracciato, ci siamo commossi. Il vecchio Lele sarebbe stato fermo senza fiatare per non perdere la magia, ne ho scoperto uno nuovo, ancora più grande di ieri”. 



GIULIANO SANGIORGI: “LELE SPEDICATO HA FATTO UN MIRACOLO”

La gioia per il ritorno di Lele Spedicato è grandissima non solo per i Negramaro, ma anche per tutti i fans. Il tour sarà così una grande feste di cui il chitarrista sarà il principale protagonista. C’è stato un momento in cui la band salentina aveva pensato di annullare tutto, ma Andro (Andrea Mariano, tastierista, ndr), si è opposto convinto che, per Lele, sarebbe stata la cosa più sbagliata da fare. “Era certo che, se Lele avesse saputo del cancellamento, si sarebbe accasciato su se stesso e la ripresa avrebbe avuto un decorso lunghissimo. Aveva ragione. Il tour alla fine lo abbiamo solo rimandato e Lele si è dimostrato un leone. Ha compiuto un miracolo. Ha abbracciato suo figlio (Ianko, avuto a metà novembre dalla moglie Clio, ndr). Ha creduto nel sogno”.

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