Non si arresta la polemica su Achille Lauro, anche dopo la fine del Festival di Sanremo 2019. Nell’ultima si è parlato di lui prima per il significato della sua canzone, Rolls Royce, che inneggerebbe all’uso di droga. Poi si è aggiunta l’accusa di plagio. Tutto è stato prontamente, e più volte, smentito dal cantante che ha comunque conquistato una posizione alta nella classifica finale del Festival di Sanremo. Questa sera, Striscia La Notizia è però pronta a svelare nuovi retroscena sull’intera vicenda e aggiungere nuovi dettagli sulla canzone di Achille Lauro al festival. Ricordiamo che solo pochi giorni fa, il cantante ha ricevuto da Valerio Staffelli il famoso tapiro d’oro. Cosa verrà svelato questa sera di nuovo rispetto a quanto si è già detto in questi giorni? (Agg. di Anna Montesano)
NUOVE RIVELAZIONI A MATTINO 5
Plagio oppure no? Il tormentone che ha travolto Achille Lauro è stato questo al Festival di Sanremo 2019 ma adesso si parla di altro ovvero della famosa accusa all’istigazione ad uno stile di vita non proprio sano, ad un messaggio sbagliato che potrebbe fare del male a qualcuno. La risposta al suo possibile “inno alla droga” arriva direttamente da Achille Lauro che intervistato da Emanuela Gentilin a Mattino 5 rivela: “Rolls Royce mette in mezzo tutto quello che ha fatto il nostro percorso musicale e l’emblema è proprio la Rolls Royce. Si è detto di tutto ma il titolo viene da una citazione di Maryln Monroe e del famoso detto che se deve piangere lo preferisce fare su un sedile posteriore di questa auto di lusso, icona di stile e di successo. Rolls Royce è simbolo del successo, questo è certo”. A quanto pare Achille Lauro ci tiene anche a precisare questo messaggio e le polemiche che lui etichetta come delle scemenze, niente di più, visto che si tratta di un momento davvero delicato. (Hedda Hopper)
PLAGIO OPPURE NO?
Rolls Royce non è un plagio, ma un maxi-mashup. Questa è l’ultima risposta alle polemiche sulla canzone che Achille Lauro ha cantato per il Festival di Sanremo 2019 sul palco dell’Ariston. È il collettivo PSNZZT a fornire una nuova chiave di lettura su questa vicenda dopo la denuncia per plagio depositata dal gruppo Enter. Secondo la band, la canzone sanremese riprenderebbe dei brani di chitarra di Delicata.mente. È arrivata quindi la risposta alle polemiche con questo video. Nel filmato risuona la voce di Achille Lauro, mentre si avvicendano brani storici di King krul, Jamie xx, Smashing Pumpkins, Pulp, The Strokes, The Vaccines e Chemical Brothers. E allora più che un maxi-plagio, potrebbe trattarsi invece di un maxi-mashup. E se a dirlo sono persone che si occupano proprio di questo… Sta di fatto che comunque lo stesso giovane artista non ha mai nascosto il fatto di avere molti punti di riferimento che lo hanno ispirato. Lo ha ribadito anche da Mara Venier oggi a Domenica In… (agg. di Silvana Palazzo)
ACHILLE LAURO, ROLLS ROYCE È UN PLAGIO DEGLI ENTER?
Ieri il Festival di Sanremo 2019 ha chiuso i battenti, non le polemiche. Come quelle sul presunto plagio che riguarda il brano “Rolls Royce” di Achille Lauro. Ad alzare il polverone in questo caso è una band pontina, originaria di Sabaudia, gli Enter. Nel mirino finisce il riff di chitarra del brano del rapper romano che, secondo i legali dello studio Riccio&Narciso di Caserta, sarebbe «allineato» o «perfettamente sovrapponibile» a quello del brano “Delicatamente”, registrato alla Siae, che gli Enter nel 2014 hanno presentato a Sanremo Doc e riproposto a Sanremo Rock nel 2018. «Esiste una perfetta corrispondenza della base musicale della chitarra della canzone Rolls Royce presentata dal cantante Achille Lauro a Sanremo con Delicatamente degli Enter, così come dimostrato dal software e da una perizia tecnica da loro consegnatami», fanno sapere gli avvocati. E dopo una prima diffida, è partito il ricorso urgente con una richiesta inibitoria della violazione del diritto d’autore, l’estromissione dell’artista dalla gara e la sospensione della kermesse.
AVVOCATO ENTER: “LA BATTAGLIA LEGALE CONTINUA”
La battaglia è destinata a proseguire, perché il Festival di Sanremo 2019 non solo non è intervenuto, ma ha permesso ad Achille Lauro di restare in gara. Nel frattempo è divampata la polemica: non sono mancati i commenti negativi di quanti non apprezzano la strada seguita dagli Enter. La band pontina allora si è difesa con un commento su Facebook: «Noi non vogliamo popolarità, come invece sembrerebbe. Noi vogliamo risposte alle nostre domande che, finora, non ci sono state date». Ieri il legale della band è stato a Sanremo per cercare un confronto con Raiuno e il Festival di Sanremo. «Qualche giornale ha tirato in ballo il regolamento del Festival, ma è un regolamento interno, come tale non può imporre la propria efficacia al di fuori del contesto in cui si applica. La Rai avrebbe dovuto ascoltarci – spiega l’avvocato Biagio Narciso -. Abbiamo offerto la nostra disponibilità ad un confronto chiarificatore, con diversi video di sovrapponibilità del riff chitarristico. Non cerchiamo pubblicità. Non volevamo un confronto con Achille Lauro, che era giustamente concentrato sulla gara, ma con la Rai». Ora la battaglia va avanti: «Siamo pronti a presentare ricorsi volta per volta, anche se non abbiamo nulla contro l’artista», ha dichiarato in un video su Facebook che vi riportiamo di seguito.