A 20 anni essere una star non deve essere facile, ma, come racconta in una intervista a Cosmopolitan il leader dei Maneskin, Damiano, ci vuole disciplina. Essendo un ex giocatore di basket, spiega, sa cosa vuol dire: “Zero fast food, cibo leggero, poco alcol, niente fare tardi la notte”. Dice di essere lui quello che dà le regole a tutto il gruppo, di essere severissimo con se stesso e per ottenere risultati bisogna dare il buon esempio. “Il sesso e droga lo può fare chiunque, non è certo quello che ti rende figo”. Insomma, i tempi nel mondo della musica sono cambiati, almeno per qualcuno, visto che al recente Sanremo abbiamo visto che c’è ancora chi esalta “la vita spericolata” E a proposito di Vasco Rossi, dice che i Maneskin hanno un grande successo con le donne, non solo le ragazzine ma anche le mamme: “Ci lanciano i reggiseni, una roba alla Vasco Rossi. Poi al firmacopie arrivano madri con figli anche piccoli ed è capitato che le madri mi dicano: ti posso dare un bacetto, ti posso toccare il culo?”.
VOGLIO ESSERE LA VOCE DELLA MIA GENERAZIONE
Sex symbol? “Non è quando esce una mia foto che sono figo e sto con le donne. Cioè certo è figo, ma dopo dieci minuti la sensazione è passata”. Essere un artista creare l’arte quella è la cosa bella aggiunge. E’ la musica infatti quello che gli interessa di più: “Voglio fare la strada delle grandi band, i grandissimi live tipo il festival di Coachella, voglio essere la voce della mia generazione”. Poca modestia insomma, anche se Damiano dei Maneskin aggiunge che “noi siamo stati fortunati e vorremmo mettere questo nostro dono al servizio degli altri facendo musica e dicendo che tutti hanno la libertà di essere come sono”.