Mahmood vince il Festival di Sanremo contro ogni aspettativa. Anche Daniele Silvestri e Rancore portano a casa qualcosa. Più di un premio, a dire il vero: quello della Critica Mia Martini, il premio Sala Stampa Lucio Dalla e il premio Miglior Testo Sergio Bardotti. Il più ambito e “temuto”, per certi aspetti, è quello della Sala Stampa. Un premio della Critica “bis”, di cui i giornalisti sono padroni assoluti. Sono proprio loro, infatti, a dover eleggere la canzone migliore del Festival di Sanremo. Che quest’anno è Argentovivo di Silvestri (feat. Rancore). A ritirare il premio c’è anche l’autore (e interprete) del brano Manuel Agnelli. Agnelli si è esibito ieri sera in occasione della quarta serata del Festival, quella riservata ai duetti. Argentovivo ha raccolto 37 voti in tutto. Il secondo posto va a Loredana Bertè, con i suoi 30 voti; il terzo, invece, a Simone Cristicchi con 28 voti. [agg. di Rossella Pastore]
LA TARGA DEI GIORNALISTI
Forse non tutti sanno che questa sera, durante la serata di chiusura del festival di Sanremo 2019, verranno assegnati numerosi premi ai cantanti in gara. Oltre a quello più importante e prestigioso, riservato ovviamente al miglior cantante e alla miglior canzone, vi sono una serie di riconoscimenti assegnati ai concorrenti che più si sono distinti durante la chermesse canora che giunge alla sua conclusione. Fra i più noti vi è senza quello intitolato al compianto Lucio Dalla, cantautore scomparso a marzo del 2012, che a partire appunto dall’anno seguente ha “donato” il suo nome al titolo che viene assegnato dalla sala stampa radio, tv, e web proprio del festival di Sanremo. Il premio è senza dubbio di valore assoluto visto che a votare sono tutti i giornalisti che si sono accreditati per il Festival, molti dei quali esperti di livello assoluto nel campo della musica.
PREMIO SALA STAMPA LUCIO DALLA: IL CASO DEI “DOPPI” VINCITORI
Chi vincerà quest’anno? Difficile dirlo anche perché capita raramente che il vincitore del festival ottenga anche il premio Lucio Dalla. Nella sua storia, da quando è stato istituito (edizione 2006), solamente tre volte è infatti successo che il vincitore del festival abbia ottenuto anche il riconoscimento dei giornalisti. Stiamo parlando precisamente del 2007, quando Simone Cristicchi ottenne il doppio successo con “Ti regalerò una rosa”, quindi del 2011 con Roberto Vecchioni-Chiamami ancora amore, e infine nel 2016, con gli Stadio che trionfarono doppiamente con la loro “Un giorno mi dirai”. Dal 2007, inoltre, il premio Lucio Dalla è stato assegnato anche alle nuove proposte, i cosiddetti giovani, e fra coloro che hanno ricevuto l’ambito titolo anche Fabrizio Moro, vistosi ieri sera sul palco dell’Ariston assieme a Ultimo per la puntata dei duetti, nonché Arisa con “Sincerità”, la canzone che di fatto lanciò la cantante di Genova.
PREMIO SALA STAMPA LUCIO DALLA: I PRECEDENTI
L’anno scorso a trionfare fra i big furono Lo Stato Sociale, con la loro esilarante “Una vita in vacanza”, brano che ha riscontrato un grande successo e che spesso e volentieri viene suonato ancora oggi in radio. Nel 2017 toccò invece a Fiorella Mannoia con “Che sia benedetta”, canzone che tra l’altro si piazzò al secondo posto nella classifica assoluta, dietro solamente a Francesco Gabbani con “Occidentali’s Karma”. Nel 2016 vi abbiamo già parlato degli Stadio, mentre nel 2015 fu la volta di Nek con “Fatti avanti amore”, altra canzone molto fortuna dal punto di vista delle vendite. Da segnalare fra i vincitori anche Elio e le Storie Tese, che nel 2013 trionfarono con la loro irriverente “Canzone mononota”, suonata appunto su una nota sola. Chi vincerà il premio Lucio Dalla quest’anno? Probabile che a trionfare sia ancora Cristicchi, che diverrebbe l’unico cantante ad essersi fregiato per ben due volte del prestigioso riconoscimento, con la sua “Abbi cura di me”, canzone che ha trovato un accoglimento molto positivo della critica per il suo significato profondo.