Tom DeLonge passa dai Blink-182 agli Ufo, dopo tre anni è lontano dalla band e ora avrà una sua trasmissione televisiva. Il musicista infatti condurrà uno show sul tema dei fenomeni extraterrestri su History Channel dando libero sfogo a un’altra delle sue grandi passioni. Nonostante avesse fondato lui stesso il gruppo, ha deciso di dedicarsi a una nuova passione dopo che appunto tre anni fa aveva lasciato la band. Provare a trovare delle verità sugli ufo per lui è diventata più che una missione, ma proprio un lavoro. Prima delle elezioni presidenziali dell’otto novembre Tom DeLonge si era scambiato alcuni mail con John Podesta, braccio destro di Hillary Clinton, che vennero pubblicate da WikiLeaks a ottobre 2016. Nelle mail diceva all’uomo che lavori su temi molto delicati e che gli stavano a cuore stavano andando avanti. Il chitarrista ha guidato il team To The Stars Academy of Arts and Sciences.
Tom DeLonge, dai Blink-182 agli Ufo: la storia del gruppo
Tom DeLonge lasciò tre anni fa i Blink-182 e ora condurrà su History Channel la sua trasmissione su ufo e fenomeni extraterrestri. Fu lui a fondare nel 1992 il gruppo pop punk che decise di sciogliersi in un primo momento nel 2005 per tornare in attività nel 2009 e non mollare più fino ad oggi. In tanti anni non hanno però pubblicato moltissimi album, ma appena 9, di cui solo 7 studio, un numero molto basso se si considera che la band va avanti tra alti e bassi da ventisette anni. Inizialmente trovavamo Tom DeLonge a chitarra e voce, Mark Hoppus a basso e voce e Scott Raynor alla batteria. Quest’ultimo fu sostituito nel 1998 da Travis Barker. Mentre di recente il posto di Tom è stato preso da Matt Skiba.