Una settimana fa nelle redazioni era arrivato via mail un video senza alcun commento, semplicemente intitolato “1969” che conteneva immagini di quel momento storico di 50 anni fa: Woodstock, Jimi Hendrix, l’ultimo concerto dei Beatles, le manifestazioni studentesche. Nessun commento, se non la firma “Achille Lauro”. Adesso il significato di quello strano video è spiegato dallo stesso musicista che ha inviato personalmente l’annuncio della prossima uscita del suo nuovo disco, che si intitolerà proprio “1969”: “Ciao carissimi, ho chiesto di scrivere questo comunicato  personalmente per eliminare la distanza tra me e voi. Dopo tutto quello che è successo in questo mese, ci tenevo particolarmente a ringraziarvi. Sanremo è stata una esperienza incredibile; e il vostro appoggio è stato determinante. Era tempo che lavoravo a questo nuovo genere, che prende dal passato e cerca di guardare al futuro. Il vostro apprezzamento e l’interessamento da parte di un pubblico più vasto, mi ha permesso di provare a dare poco peso a quello che dicevano su di me e a sognare di fare musica senza tempo. Da quando è finito Sanremo mi sono chiuso in studio, 20 ore al giorno ad immergermi in questo nuovo progetto che il 12 aprile sarà fuori ovunque, vi presento “1969”, in allegato trovate la cover”.



LA COPERTINA

Cover che mostra in primo piano il volto con gli occhi chiusi di Lauro e intorno immagini di quel periodo storico, anche se in realtà non si capisce cosa centrino Marilyn Monroe, morta nel 1962, una immagine giovanile di Elvis Presley e una di James Dean, morto addirittura negli anni 50. Un disco evidentemente dedicato a quell’anno, speriamo che musicalmente non ci sia la stessa confusione della copertina.



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