Quanto dura l’amore? Quello che come si diceva da ragazzi fa sentire le farfalle nello stomaco, quello della passione struggente che senza di te non posso vivere un secondo. Quello che ci fa gettare nelle braccia dell’altra come se fosse l’ultima cosa che ci resta nella vita, che fa battere il cuore all’impazzata, che ossessiona di una ossessione bella e appagante. Ma è vero che insieme agli anni va via anche l’amor? Non dura molto il grande amore. Diceva una psicologa che col tempo ci si affeziona anche a un cane. Così nel migliore dei casi resta un affetto, tipo fratello e sorella? No, l’amore non dura molto, perché la vita ci butta addosso tante cose: l’affanno del lavoro, le preoccupazione, le morti di amici e familiari, la noia, la stanchezza.



“Chissà se è vero, chissà se è vero che insieme agli anni va via anche l’amor?”. Chi dice il contrario mente sapendo di mentire. Solo Enzo Jannacci poteva avere il coraggio di mettere dentro questa domanda atroce e dolorosa in una sua canzone. Una domanda che sconvolge e ci costringe a guardare in faccia la realtà.



Eppure… eppure c’è quel momento che tutto sconvolge e che rimanda a qualcosa di immenso, quello che il nostro cuore anela incessante, che lo strazia e lo ferisce. L’incontro. “E io ridevo e io piangevo perché t’avevo trovato: trovato te!” con un bel punto esclamativo. Te! Tu! Ho incontrato un tu e quel tu per quanto sia breve il tempo a disposizione e per quanto dura quel momento sei tu che mi fai, che mi rendi carne e cuoreche mi fai ridere e piangere di gioia. Ma è una illusione. “Rivò un bel dì che era l’otto d’Agosto, con la cravatta colore rosso. Chissà perché, che io m’ero illusa che mi volesse parlare d’amor!”.



Ecco, “van via la luna e van via le stelle” perché senza quel tu sparisce anche il mondo. Eppure lui le chiede “un bacio un bacio solo”. Allora non era un inganno. Quel tu è esistito, quel tu mi ha segnata per sempre. E allora, è vero che con gli anni va via anche l’amor? Non importa, perché quel momento è esistito e tu, io t’avevo incontrato. Niente altro c’è di più importante che una domanda che rimane aperta. Quel “tu” rimane nascosto nel profondo del cuore, ma se nascondi un ricordo, le canzoni lo troveranno. Le canzoni di Enzo Jannacci hanno sempre trovato e fatto emergere quel tu che celiamo nel cuore. Perché bisogna avere amato molto per cantare l’amore. E allora non va via, non va via l’amor.