«Ora un po’ di rock and roll italiano per voi»: così il bassista e cantante dei Metallica, Robert Trujillo, ha annunciato l’esibizione in El Diablo, storico brano dei Litfiba di Piero Pelù. Un’interpretazione in italiano che ha infiammato il pubblico dell’Ippodromo Snai a Milano e che ha riscosso grande successo sui social network. Ecco una carrellata di commenti:: «I Metallica hanno portato al loro concerto di Milano “El Diablo” dei Litfiba e ne sono esageratamente felice. Ho sempre pensato al loro spessore universale e quando ci vuole ci vuole (la musica ha confini solo se ci tappiamo le orecchie)!», «I Metallica miei sodali nella battaglia per il riconoscimento dei Litfiba come fenomeni del rock mondiale», «I Metallica hanno cantato i Litfiba, una volta tanto Milano ha dimostrato di essere utile e io non c’ero». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
LA PIOGGIA NON FERMA IL PUBBLICO!
La pioggia non ha fermato i 47mila che ieri sera hanno reso epico il concerto a Milano dei Metallica. Un momento climatico particolare per il nostro paese che si è ritrovato improvvisamente catapultato indietro nel tempo di qualche mese e non in piena primavera come il calendario indica chiaramente. Una situazione difficile da controllare che ha portato comunque il pubblico a riversarsi in massa all’Ippodromo Snai per sostenere la band britannica al suo ritorno in Italia. Uno show di luci e giochi di colori in grado di esaltare la musica di un gruppo amato moltissimo anche nel nostro paese. I social network hanno permesso, anche a chi non era presente, di poter assistere allo splendido spettacolo e a provare ad immaginare quelle che potevano essere l’emozioni di trovarsi lì a godersi il concerto. Il pubblico impazzisce ed è davvero molto difficile trovare dei punti deboli a uno spettacolo straordinario. (agg. di Matteo Fantozzi)
MA L’AUDIO ALL’IPPODROMO…
Uno spettacolo da sogno per gli amanti del genere quello offerto ieri sera all’Ippodromo Snai dai Metallica nel loro concerto a Milano, unica tappa italiana del loro affollatissimo tour. Nonostante un meteo per niente generoso con le migliaia di fan accorse per la band statunitense, è stata una vera e propria esplosione di adrenalina quella registratasi in concomitanza dell’intro di chitarra di “One” che ha aperto le danze. Eppure, oltre al maltempo, c’è chi ha lamentato un altro lato negativo. Lo evidenzia Claudio Biazzetti nel suo pezzo per Rolling Stone, in cui attacca:”Unica nota negativa, clima a parte, l’audio ha lasciato perplessi in molti. Se dal pit sotto il palco il suono non è esageratamente alto, oltre che non proprio mixato a regola d’arte, non oso immaginare da più dietro. Ordinanze comunali restrittive? Paura di danneggiare un impianto già messo a dura prova dall’acqua? Tutte ipotesi plausibili. Ma siamo metallari, diamine, dateci il nostro acufene”. (agg. di Dario D’Angelo)
IN 47MILA PER I METALLICA
E’ record di sempre a Milano, all’Ippodromo di San Siro, dopo il concerto meneghino dei Metallica. In occasione del Milano Summer Festival, la band americana ha chiamato a raccolta ben 47mila spettatori, cifra mai raggiunta prima nel capoluogo lombardo all’ipprodromo. Nonostante una pioggia e il clima non proprio complici, i fan hanno popolato la struttura a due passi dallo stadio San Siro, scatenandosi al ritmo di pezzi che hanno fatto la storia della band a stelle e strisce, ma anche un omaggio all’Italia con la cover di El Diablo dei Litfiba (più in basso il focus con il ringraziamento di Piero Pelù). Nel dettaglio erano 47.427 i fan che si sono ritrovati presso l’ippodromo Snai di Milano, sotto una pioggia battente che ha trasformato praticamente ogni persona in un pulcino bagnato, Metallica compresi. A fine concerto lo storico chitarrista Kirk Hammet (che tra l’altro stava cadendo sul palco, il video qui sotto), ha infatti commentato: «Sembrava stessi suonando sotto la doccia». Il Milano Summer Festival si è aperto alla grandissima, con quella che è considerata una delle band metal migliori di sempre. Il prossimo appuntamento si terrà il 14 giugno, anche se si cambierà decisamente genere con il reggaeton, l’hip-hop e la trap dell’evento Mamacita. Ospiti della serata, Sfera Ebbasta, Elettra Lamborghini e Guè Pequeno. (aggiornamento di Davide Giancristofaro) Il video di parte dell’esibizione in fondo alla pagina
METALLICA IN CONCERTO A MILANO
Una serata indimenticabile sotto la pioggia di Milano tra chitarre, bassi e batteria ma il cuore del pubblico italiano presente al concerto dei Metallica si apre quando si parla di Litfiba. Se la scorsa volta la band aveva fatto un omaggio alla musica italiana puntando su Vasco Rossi (polemiche a parte), questa volta hanno puntato tutto sui Litfiba e l’effetto non poteva essere un boato e non solo all’Ippodromo Snai di San Siro ma anche sui social dove i complimenti non sono mancati. A quanto pare le foto e i video del momento sono finiti subito su Twitter e Instagram e la cosa non è passata inosservata a Piero Pelù che ha pensato bene di condividere il momento sul suo profilo Instagram e ringraziare la band per la scelta e l’omaggio. Il frontman dei Litfiba ha scritto: “Thanx ragazzacci!”. Clicca qui per vedere il video del momento. (Hedda Hopper)
KIRK HAMMETT CADE SUL PALCO (O QUASI)
I Metallica hanno letteralmente infiammato il pubblico con il loro concerto. E’ stato il primo evento all’aperto della stagione milanese, in una serata piena di pioggia: “Sembrava stessi suonando sotto la doccia”, ha commentato Kirk Hammett, condividendo su Twitter il video di una sua caduta, con il suo piede che slitta sulla pedaliera fradicia. Si è trattato di un breve incidente di una serata carica di belle vibrazioni e musica, con i Four Horsemen a guidare la carica elettrica. Durante il concerto i Metallica hanno anche suonato El Diablo dei Litfiba (il duo rock toscano formato da Piero Pelù e Ghigo Renzulli). La band si è ritrovata sul palcoscenico ad allietare i fan a partire dalle 20.45, quando hanno aperto sulle note di Hardwired. Dalle 22, la pioggia battente ha messo in difficoltà gli estimatori ma, canzoni come One, Master Of Puppets, For Whom The Bell Tolls, Creeping Death e Seek and Destroy hanno letteralmente scaldato l’ambiente. E per il bis, la band ha scelto: Lords of Summer, Nothing Else Matters e Enter Sandman. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
— Kirk Hammett (@KirkHammett) 8 maggio 2019
SCENOGRAFIA CHE STUPISCE
Del concerto a Milano dei Metallica stupisce anche la scenografia. Le foto che circolano sui social network infatti ci mostrano straordinari colori ed effetti di luce che si programmano sul palcoscenico. Di fronte a un concerto rock c’è sempre e comunque la possibilità di farsi coinvolgere da quello che accade nel luogo dove protagonisti assoluti sono i cantanti della band dei Metallica. I colori, le luci, il fumo sicuramente fanno parte del gioco perché da sempre gli artisti evidenziano che in un’epoca dove la pirateria riproduce tutto l’unica cosa che non si può assolutamente copiare è la gioia di un concerto, il momento live. Una vera e propria esperienza difficile da vivere in altri contesti e che chi è presente a Milano stasera ricorderà per sempre. Per capire qualcosa di questo e immaginare l’atmosfera basta fare un giro sui social network dove l’hashtag Metallica è ovunque di tendenza. (agg. di Matteo Fantozzi)
RECORD MONDIALE PER LA BAND
I Metallica tornano in concerto in Italia, precisamente a Milano e sono saliti ormai da un’ora sul palcoscenico. Per la band britannica di recente è arrivato un altro incredibile record. Da settembre del 2018 a oggi infatti hanno tenuto concerti in giro per il mondo, riuscendo a raggiungere il maggior numero di pubblico in oltre 29 paesi. Il nuovo tour è partito il primo maggio scorso a Lisbona, allo Stadio Restelo, e prevede 25 appuntamenti in 20 paesi. Si toccheranno città come Zurigo, Dublino, Berlino, Varsavia, Bucarest, Gothenburg e Mosca. Torneranno inoltre a Bruxelles da dove mancavano dal 1988. Inoltre per la prima volta saranno a Hameenlinna, Trondheim e Tartu. A Milano si segnala inoltre grandissima euforia con una straordinaria cornice di pubblico pronta a cantare tutti i brani presenti in scaletta dall’inizio alla fine. (agg. di Matteo Fantozzi)
INIZIA LO SPETTACOLO LIVE
Ha avuto inizio l’attesissimo concerto dei Metallica a Milano: unico appuntamento in Italia del paese per il WorldWired Tour 2019 nell’ambito del Milano Summer Festival. Il live della band statunitense avrà inizio alle 20:30, quindi tra pochi minuti, al termine dell’esibizione dei Ghost che ha avuto inizio alle ore 19 di oggi all’interno di un Ippodromo Snai di San Siro tutto esaurito in ogni ordine di posto. Chi ha deciso di gustare dal vivo la performance dei Metallica sborsando 97,75€ per il settore Golden Circle, ovvero la parte del parterre più vicina al palco, ma anche i titolari di tutti gli altri posti in piedi non numerati avranno diritto ad una copia fisica standard dell’album Hardwired…To Self-Destruct dei Metallica o in alternativa ad una copia digitale dello stesso album. Per ogni biglietto acquistato sarà poi possibile ottenere in download l’audio del concerto di stasera, mixato e masterizzato dal team dei Metallica. (agg. di Dario D’Angelo)
METALLICA, LE BAND CHE PARTECIPERANNO AL CONCERTO
Il concerto dei Metallica a Milano sarà aperto alle ore 18.00 dai Bokassa, mentre alle 19.00 scenderanno sul palcoscenico i Ghost. Alle 20.30 poi inizierà il vero show con la band americana. Andiamo però a conoscere meglio i gruppi che apriranno l’evento. Alla rivista Kerrang Lars Ulrich ha specificato: “Per me Tobias Forge, frontman dei Ghost, è un tipo fantastico. Mi piace davvero molto la sua energia e lo stare insieme. Tutti nella nostra band sono fan dei Ghost. Sembra che anche i nostro supporter li adorino. Con le band di supporto cerchiamo sempre di scegliere persone con cui andiamo d’accordo. I Bokassa? Sono incredibilmente buoni. Le canzoni che scrivono e le vibrazioni delle stesse rappresentano una boccata d’aria fresca. Quando ho ascoltato la loro musica mi ha fatto andare fuori di testa“. Quale migliore presentazione di questa? Staremo a vedere se arriveranno commenti positivi anche dal pubblico italiano. (agg. di Matteo Fantozzi)
LA PROBABILE SCALETTA DEL CONCERTO DEI METALLICA
Metallica in concerto a Milano: il gruppo rock inaugurerà il Milano Summer Festival e c’è grande attesa per uno degli appuntamenti più importanti dell’anno. Oggi, mercoledì 8 maggio 2019, la band di Kirk Hammett farà tappa in Italia per il World Wired Tour 2019 e l’evento è sold out da mesi: non sono disponibili da tempo né i biglietti normali e né i vip package. L’inizio dello spettacolo all’Ippodromo Snai di San Siro è in programma per le 20.30, preceduto dai concerti di Bokassa e di Ghost. Ecco la probabile scaletta dello show, riportata da Sky Tg 24: Hardwired, The Memory Remains, Ride the Lightning, The Thing That Should Not Be, Unforgiven, Here Comes Revenge, Moth Into Flame, Sad but True, Fade to Black, Frantic, One, Master of Puppets, For Whom the Bell Tolls, Creeping Death, Seek & Destroy, Lords of Summer, Nothing Else Matters, Enter Sandman.
METALLICA, CONCERTO A MILANO: LA LISTA DELLE COSE VIETATE
Dopo il super concerto di Torino del 2 febbraio 2018, i Metallica fanno tappa in Italia e mancano ormai poche ore all’inizio dello show. Il Milano Summer Festival ha reso nota la lista delle cose che è vietato portare: segnaliamo il divieto di introdurre valigie e trolley, borse e zaini, bombolette spray, trombette da stadio, armi, fumogeni, catene, bevande alcoliche, sostanze stupefacenti, materiale infiammabile, animali di qualsiasi genere e taglia, ombrelli, droni, strumenti musicali ma anche tende, penne, videocamere, power bank e tutti gli altri oggetti atti ad offendere. Intervistato dal Corriere della Sera, Kirk Hammett ha affermato: «Facciamo la stessa musica da quando eravamo ragazzini, 38 anni fa, i fan ce lo riconoscono. E si riconoscono, perché la coerenza evidentemente paga. Discografia rincorre l’elettronica? Credo che oggi come oggi, sia difficile vedere gente che suona per davvero, con gli strumenti veri. E questo i fan lo apprezzano. E poi puoi riprodurre quello che vuoi al computer, ma chitarre e assoli, proprio no». Di seguito il video di parte dell’esibizione