Tra gli artisti in gara al Festival della canzone italiana troviamo anche il cantautore Raffaele Gualazzi, in arte Raphael Gualazzi. Raphael è nato ad Urbino nel novembre del 1981. La passione per la musica gli è stata tramandata dal padre, Velio Gualazzi, che insieme ad Ivan Graziani fondò la band chiamata Anonima Sound, ed è stata coltivata e nutrita al conservatorio Rossini di Pesaro dove ha intrapreso lo studio del pianoforte e della musica classica. Durante tali studi Raffaele inizia a interessarsi anche a generi musicali diversi e più recenti come il jazz, il blues e la fusion e inizia a stringere rapporti e a collaborare con numerosi artisti impegnati nei vari generi musicali facendo emergere le sue doti canore e le sue capacità nel suonare. La sua musica tutt’oggi è figlia della fusione dei primi Ragtime del novecento con il blues e il jazz più tradizionale, un buon misto tra artisti come Jelly Roll Morton e Ray Charles con l’aggiunta di un suo tocco personale. 

Nel 2005, all’età di 24 anni Gualazzi entra nel mercato della discografia con il suo album d’esordio intitolato Love Outside the Window, distribuito dall’etichetta Edel Music. Grazie a questo suo primo album conquista l’attenzione dei maggiori critici musicali ed inizia a far diffondere il suo nome e le sue note attraverso i canali mediatici come radio nazionali e televisione. Man mano, con l’accrescersi della sua fama, Raphael dal 2005 inizia a ricevere sempre più inviti a partecipare ad importanti festival musicali come il Fano Jazz, il Trasimeno Blues , l’Argo Jazz, il Ravello International Festival e tanti altri.

Nel 2008 l’importante e nota casa discografica Wagram Musica convoca il cantautore per interpretare e registrare il brano Georgia on My Mind, il brano era destinato ad essere inserito nella compilation Piano Jazz in cui oltre a quella di Raffaele erano presenti registrazioni di artisti del calibro di Norah Jones, Ray Charles, Michel Petrucciani, Chick Corea, Dave Brubeck, e Duke Ellington. 

Nel 2009 Raphael conosce Caterina Caselli grazie alla quale si avvicina all’etichetta Sugar e riesce ad ottenere un contratto. 

Nel 2010, grazie ad una sua interpretazione del noto brano degli anni settanta, Don’t Stop dei celebri Fleetwood Mac, Gualazzi conquista un posto nella scaletta di altri celbri rassegne musicali come l’Heineken Jammin’ Festival o il Giffoni Film Festival e infine, nell’inverno dello stesso anno ha presentato il suo primo EP, contenente quattro brani e a cui come titolo ha dato il suo stesso nome, suonando le note dello stesso sul palco del celebre Blue Note di Milano. Questo suo primo EP ha riscosso moltissimo successo tanto da fargli conquistare la cima della classifica di iTunes.

Il successo di Raphael Gualazzi non si limita ad essere presente solo in Italia ma si espande anche oltre confine, infatti, grazie alla sua presenza alle vette delle classifiche di iTunes e di vendita digitale di tutto il mondo, rispettivamente con il brano Reality and Fantasy, remix del brano dell’artista Petterson, e con il brano Hotel Costes, riesce a conquistare anche le radio francesi e nel dicembre del 2010 si esibisce sul palco del club considerato luogo di culto della musica Jazz a Parigi, il Sun Side Club.

Nel 2011 arriva la sua prima partecipazione al più noto Festival della canzone italiana, il Festival di Sanremo, dove si presenta in gara con il brano scritto, prodotto e arrangiato da lui stesso dal titolo Follia d’Amore con il quale vince il primo premio per la categoria giovani. La sua partecipazione al festival anticipa l’uscita dell’album Reality and Fantasy. Inoltre grazie al suo brano sanremese e la sua vittoria al Festival di Sanremo, Raphael Gualazzi viene scelto come rappresentante della canzone italiana per l’Eurovision Song Contest dello stesso anno.Durante lo stesso anno partecipa anche alla trasmissione musicale Due in trio con Gianni Morandi e Roberto Vecchioni.Dopo un anno di assenza dalla televisione italiana Raphael Gualazzi tornerà sul palco del Teatro Ariston nella prossima edizione del festival gareggiando con i brani Sai (ci basta un sogno) e Senza ritegno. Canterà inoltre, per la sereata dedicata ai brani storici sanremesi la canzone di Elisa intitolata Luce (tramonti a nord est). Anche stavolta la sua partecipazione annuncia l’uscita del suo nuovo album, il terzo della sua discografia, intitolato Happy Mistake.