Continua la nostra corsa all’inseguimento dei giovani protagonisti di questo Festival di Sanremo targato Fazio/Litizzetto. Incontriamo in un contesto tranquillo e conviviale Antonio Maggio, artista già noto al grande pubblico come parte del gruppo vocale degli Aram Quartet nell’edizione di X Factor 2008. Nel 2011 inizia un percorso da solista presentandosi a Sanremo Social con il brano “Nonostante tutto”, che risulta essere uno dei favoriti dalla critica e dagli addetti ai lavori, anche se non passerà tra i sei vincitori del concorso. Antonio Maggio parteciperà alla 63esima edizione del Festival di Sanremo nella Sezione Giovani con il brano “Mi servirebbe sapere”.
Complimenti per il tuo brano “Mi servirebbe sapere”. Cosa vuoi raccontare e quali sono le tue aspettative?
Ti ringrazio. Il brano parla di scelte, di quanto sia difficile e pericoloso fare delle scelte, sia nelle decisioni quotidiane che anche in senso più lato nella vita generale che siamo costretti a prendere un po’ a scatola chiusa. Non sappiamo mai a priori quale potrà essere il risultato di una scelta fatta. Se potrà portare al bene o al male. E quindi racconto di questo masochismo un po’ velato che c’è in ognuno di noi nello scegliere al buio.
Parafrasando una tua canzone “Nonostante tutto” dopo Sanremo Social dello scorso anno, arrivi al Festival. Che sensazioni hai avuto?
Con un anno di ritardo però sono più pronto, carico carico. Io credo molto nel destino. Se doveva andare così quest’anno sono davvero pronto.
Da piccolo cantavi d’avanti alla televisione. In seguito con X Factor e gli Aram Quartet. Ora solista a Sanremo. Quali sono le differenze e le scelte che ti hanno portato in questi percorsi?
Be’ a parte la gioventù, il percorso con gli Aram Quartet sono stati due anni bellissimi culminati con la vittoria a X Factor e tutto ciò che n’è derivato. I due dischi e le due relative tournée in giro per l’Italia dove ci siamo divertiti un sacco, ricevuto un sacco di affetto da parte del pubblico. Poi succede che si sviluppano col tempo dei punti di vista differenti tra tutti i componenti e si è deciso di dividere le strade artistiche salvaguardando il rapporto umano che era alla base di tutto. Poi da lì ha visto la luce questo mio nuovo lavoro che sto avendo la fortuna di presentare sul palco dell’Ariston. Non poteva esserci partenza migliore.
Tu sei anche autore della canzone.
Per la prima volta mi metto a nudo sopratutto dal punto di vista autoriale oltre che interpretativo. Per me un grande banco di prova e sebbene ne abbia fatti altri due con gli Aram Quartet per me rappresenta a tutti gli effetti il disco d’esordio.
Hai già sentito i tuoi vecchi compagni di avventure artistiche? Ti hanno chiamato?
Mi hanno scritto facendomi un’imbocca al lupo e mi ha fatto tanto piacere.
Magari l’inviterai ad uno dei tuoi prossimi concerti?
Perché no. Mi farebbe tanto piacere.
Quando ti vedremo dal vivo?
Il 12 febbraio è uscito il mio nuovo disco “Nonostante tutto” che include la canzone del Festival. Subito dopo questo appuntamento partiremo con una promozione in store nelle Feltrinelli dove proporrò alcuni dei brani in versione acustica. Si parte il 26 febbraio da Roma il 27 a Genova il 28 a Torino ed il primo marzo a Milano.
Il tempo di salutare Antonio Maggio, fargli tanti complimenti per la canzone Sanremese ed è già ora per un prossimo appuntamento con il Festival.