Antonio Maggio nasce l’8 agosto del 1986 a San Pietro Vernotico, e da subito con la sua famiglia si trasferisce a Squinzano, in provincia di Lecce: come per tantissimi altri giovani artisti, anche per Antonio la passione per la musica non attende a manifestarsi, e dopo i primi studi di canto i suoi piccoli successi non attendono ad arrivare, in quanto riesce a vincere diversi concorsi e festival di canto locali e pure nazionali, riuscendo a costruirsi una piccola reputazione che lo rende una giovane promessa del panorama musicale italiano, seppur questi siano di secondo piano rispetto altri concorsi più importanti come appunto il Festival di Sanremo (clicca qui per l’intervista esclusiva dal nostro inviato a Sanremo ad Antonio Maggio).

Il 2003 segna però il primo grande successo nell’ambito musicale ottenuto da parte di Antonio: riesce infatti a partecipare e ad arrivare alla finalissima del Festival di Castrocaro dove seppur non riesca a portare a casa la vittoria finale, riesce a farsi conoscere dal pubblico italiano. L’anno successivo è in diversi programmi televisivi, come il Premio Barocco e Oscar TV, dove ancora una volta si fa notare grazie alla sua partecipazione al coro che accompagna diversi grandi cantanti italiani, come Renzo Arbore e Massimo Ranieri, ottenendo una maggiore visibilità. Nel 2005, dopo esser arrivato nella finale dell’Accademia della Canzone di Sanremo, Antonio ha l’occasione di lavorare con alcuni rappresentanti di diverse case discografiche, e parallelamente prosegue i suoi studi nell’ambito canoro, seguendo nel 2007 il corso di canto jazz curato dal maestro Mario Rossini. Nel 2008, assieme ai suoi amici, notando le difficoltà nell’affermarsi come cantante singolo, decide di dar vita al gruppo musicale dei Aram Quartet, il cui nome nasce dalle iniziale dei quattro componenti del gruppo, ovvero Antonio, Raffaele, Antonio e Michele.

I quattro giovani decidono di provare a sfondare, partecipando alla prima edizione del talent show X Factor. Il gruppo, dopo aver superato le prime audizioni per accedere al programma, finisce sotto la guida del giudice Morgan, e grazie alla loro bravura e alla guida del loro giudice e del vocal coach riescono a non finire mai al ballottaggio, cosa che ancora oggi nessun concorrente è riuscito a ripetere nelle edizioni successive del programma: i quattro riescono anche ad arrivare in finale e a vincere l’edizione del talent show, ottenendo così un contratto con la casa discografica della Sony BMG.

Nel corso dello stesso anno, il quartetto degli Aram rilascia il primo EP intitolato “Chiaramente” nel quale sono presenti i brani cantati durante il talent show e alcune cover, e visto il loro successo decidono di tentare di partecipare al Festival di Sanremo presentando una canzone inedita, ma per loro sfortuna i giudici decidono di escluderli impedendogli di debuttare nel corso della cinquantanovesima edizione.

L’anno successivo, ovvero nel 2009 esce il loro primo singolo intitolato “Il pericolo è il mio mestiere” e il loro primo album intitolato “Il pericolo di essere liberi”, che contiene soltanto brani inediti: malgrado il successo ottenuto dai quattro giovani, il contratto con la casa discografica della Sony BMG scade l’anno dopo, nel 2010 e i quattro ragazzi decidono di comune accordo di separare le loro strade, sciogliendo definitivamente il gruppo. Antonio riprende pertanto la carriera da solista e nel 2011 esce il suo primo album da cantante singolo intitolato “Inconsolabile” e nel corso dello stesso anno Antonio riesce a firmare con la casa discografica della Rusty Records.

Sempre durante il 2011 partecipa a Sanremo Social, intonando il brano inedito “Nonostante tutto”, ma ancora una volta sembra che il Festival gli sia ostile, in quanto pur essendo uno dei favoriti alla vittoria finale, il suo brano non riesce a qualificarsi tra i sei vincitori del concorso. Finalmente, dopo i diversi tentativi fatti, Antonio Maggio debutterà al Festival di Sanremo col brano inedito “Mi servirebbe sapere” scritto di suo pugno.