Sanremo 2013, video Elio e le storie tese – Tutti li aspettavano per una botta di calore e PER dare uno scossone, in un festival buonista e dalle pochissime emozioni come è quello dell’ingessato Fabio Fazio che ha paura anche della sua ombra, e loro hanno accontentato tutti. Elio e le storie tese sono scesi sul palco dell’Ariston come loro sanno fare, con ironia acida e canzoni che sovvertono. Intanto si sono presentati per la prima canzone, Dannati forever, vestiti da chierichetti: il tema della canzone, che manda all’inferno politici, bancari, corrotti vari, poteva prevedere sin da quando hanno saputo di andare a Sanremo un tale travestimento, ma è chiaro che tutti vi hanno letto una allusione alle recentissime vicende del Papa. Anche il testo che sarebbe stato leggermente modificato è apparso una allusione in tal senso, con “pazzesco” che diventava  “pa, pa-pa-pa, pa-pa-pazzesco”. Quindi per il secondo brano, La canzone monotona, si sono tolti gli abiti da chiesa e sono rimasti in camicia e cravatta: da notare che per chissà quale motivo erano tutti truccati con una sorta di testona allungata e maschere che li invecchiavano. Il secondo brano è stato un classico del loro stile tra cabaret e pop rock: una canzone mono nota, come mai non ci avevo mai pensato prima, ha esordito Elio e quindi un brano che ironizzava sulle canzoni appunto di una nota sola, banali e monotone, con qualche riferimento a tanti pezzi che si sentono appunto a Sanremo. Pubblico in sala in delirio, applausi scroscianti e anche sui social network scoppiava immediatamente la Elio-mania, tutti a definirli gli unici geni di Sanremo. Per la cronaca, la canzone prescelta ai voti per il secondo turno è stata con larghissima maggioranza, l’80% circa dei voti, La canzone mononota. Una botta dunque di vita in un festival che anche ieri sera ha rilasciato pochisim e emozioni, tra l’altro hanno esordito anche i primi quattro giovani ma anche qui non si è assistito a nula di esaltante e particolarmente innovativo. Tra l’altro la serata di ieri sera è stata funestata dalla notizia della morte del figlio del cantate dei Ricchi e Poveri che dovevano esibirsi proprio ieri sera.



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