Tra gli ospiti presenti nella quarta serata del Festival di Sanremo 2013, dedicata alle canzoni sanremesi che hanno fatto la storia della musica italiana, troviamo anche James Senese, che suonerà la storica canzone di Adriano Celentano, “Il ragazzo della via Gluck”, al fianco degli Almamegretta e dell’artista rap partenopeo Clementino. Gaetano Senese, in arte James, è un famoso sassofonista e cantante italiano nato in un quartiere della città di Napoli nel 1945 da James Smith e dalla signora Anna Senese. Il suo debutto avviene negli anni Sessanta con il gruppo i Quattro Conny, con il quale in soli tre anni ha inciso ben otto dischi in vinile da 45 giri prodotti dall’etichetta King, fondata dal noto cantante Aurelio Fierro e ha partecipato all’edizione del 1966 del Festival della canzone napoletana, presentato da Pippo Baudo e Gabriella Squillante e mandato in onda dal primo canale Rai, con la canzone “Diciott’anne”. La voce del gruppo, nonché il fondatore era Vito Russo, Senese suonava il Sax, il flauto le percussioni ed era la seconda voce, al basso, e come altra voce c’era Mario Musella, alla chitarra Nicola Mormone e Ino Galluccio scandiva i ritmi dalla sua batteria.
Insieme a Mario Musella, James Senese suonava anche negli Showmen, in cui oltre a loro due suonavano anche Elio D’Anna al sax e al flauto, Giuseppe Botta alla chitarra, Luciano Maglioccola alle tastiere, Rino Tana al basso, Franco Del Prete alle percussioni. Il gruppo riscosse molto successo grazie alle cover di brani classici come “Un’ora sola ti borrei”, con Fedora Mingarelli nel 1938 e scritta da Umberto Bertini e Paola Marchetti. Grazie a questa loro rivisitazione del brano riescono a vincere il girone B dell’edizione del 1968 della nota manifestazione canora itinerante di quei tempi chiamata “Cantagiro”. L’anno seguente arriva la prima presenza al Festival di Sanremo, sempre con gli Showmen che, insieme a Mal, cantano “Tu sei bella come sei”.
Dopo la rottura degli Showmen, Senese tenta di riformare il gruppo nel 1971 anche senza Elio D’Anna e Mario Musella, che ormai avevano intrapreso altre strade, avvalendosi di Gianmichele Mattiuzzo alle tastiere, Mario Archittu al trombone e al pianoforte e Piero Alonzo come chitarrista. Con questa nuova formazione, chiamata gli Showmen 2, riesce a incidere un solo disco prima della rottura definitiva. In totale, con entrambe le formazioni degli Showmen, Senese ha inciso dal 1968 al 1971 ben dieci LP sia in 33 che in 45 giri. Successivamente, insieme al percussionista degli Showmen, Franco del Prete, fonda i Napoli Centrale con il quale il talentuoso sassofonista napoletano riesce ad esprimersi al meglio dimostrando tutte le sue qualità musicali e artistiche. Il gruppo era uno dei più importanti degli anni Settanta e suonava principalmente musica jazz e rock contaminata fortemente dalle tradizioni musicali popolari partenopee.
La prima formazione, oltre a Senese e Del Prete, vede al piano Mark Harris e al basso e alla chitarra Tony Walmsley. I Napoli Centrale durante la loro vita subirono continui cambiamenti di organico: uno degli artisti partenopei che ha partecipato a questo progetto di James Sanese è Pino Daniele che dal 1977 al 1980 ha partecipato in qualità di bassista. Dal 1975, anno in cui è stato fondato il gruppo, e il 2001, Senese con questa formazione ha inciso ben sette dischi tra cui, il più recente, “Zitte! Sta venenn’ ‘o mammone”, pubblicato nel 2001 dopo un lungo periodo di inattività, in cui ha collaborato con artisti come Raiz, Lucio Dalla ed Enzo Gragnaniello. Senese è inoltre membro del gruppo di grandi artisti formato da Pino Daniele in cui suonano anche Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Joe Amoruso e Rino Zurzolo.
James Senese ha portato le sue note anche nel cinema curando la colonna sonora del film di Gasparini del 1982 in cui recitavano Massimo Troisi e Lello Arena intitolato “No Grazie, il caffè mi rende nervoso”. In questa pellicola, oltre ai due noti comici partenopei si vede anche lo stesso James Senese che interpreta se stesso e canta una delle sue canzoni da solista.