Un’insegnante musulmana che lavora in Inghilterra ha criticato duramente e in diretta televisiva, il primo ministro Boris Johnson. Il tutto, come raccolto da Dagospia.com citando il sito del tabloid britannico Mail, è avvenuto durante il programma del noto network televisivo d’oltre Manica BBC, “Question Time”. In poche parole, all’intervistata si chiedeva la propria opinione in merito alle dure critiche da parte dell’ex sindaco di Londra verso coloro che portavano il burqa, paragonando l’indumento ad una cassetta per le lettere. La donna ha risposto così: «Quando mi guarda a cosa pensa? Pensa a una cassetta delle lettere, perché è esattamente quello che ha scritto in un articolo. Ha menzionato donne come me che indossano il burqa insieme a persone che indossano passamontagna. Sono un’insegnante di inglese. Mi vedi come un’oppressa, mi vedi come qualcuno che probabilmente non parla inglese perché ha un velo sul viso. Ho una laurea in inglese. Insegno ai miei allievi la politica, il rispetto reciproco, la tolleranza, tutti i brillanti valori britannici. Ma come posso fidarmi di un leader quando questo stesso mi paragona a una cassetta delle lettere?».
MUSULMANA VS BORIS JOHNSON SU BURQA: ECCO LE PAROLE DEL PREMIER
Parole che sono state accolte da un fragoroso applauso da parte del pubblico, che ovviamente ha gradito l’intervento dell’insegnante mussulmana. Le dichiarazioni a cui ha fatto riferimento la donna erano state fatte da Boris Johnson lo scorso anno, quando aveva appunto confrontato il burqa ad una cassetta delle lettere ma anche a dei rapinatori di banche, aggiungendo poi come lo stesso fosse un simbolo di oppressione. «Se mi dici che il burka è opprimente, allora sono con te – aveva specificato allora Johnson – Se dici che è strano e un atteggiamento prepotente aspettarsi che le donne si coprano il viso, allora sono totalmente d’accordo. E aggiungerei che non posso trovare alcun appiglio nel Corano per questa pratica».