“INDUSTRIA DI MARCA TRAINO DELL’ECONOMIA”: L’IMPEGNO DI CENTROMARCA

L’industria di Marca può essere il vero traino dell’economia negli anni di uscita dalla crisi e dall’inflazione: il tema è al centro dell’incontro promosso da Centromarca in occasione dell’Assemblea Annuale, con diretta video streaming dalle ore 14.30 presso il Piccolo Teatro Studio Melato di Milano. «In Italia l’Industria di Marca vale il 70% di un mercato multicanale, che solo nella moderna distribuzione sviluppa un giro d’affari di 90 miliardi di euro», lo spiega Francesco Mutti, Presidente di Centromarca, nell’intervento di apertura all’incontro “Scenari globali, prospettive italiane: decifrare la complessità per governare il cambiamento”, promosso oggi dall’associazione a Milano, al Piccolo Teatro Studio Melato.



Il settore della Marca alimenta un ampio indotto anche grazie all’apporto dei settori di beni di consumo arrivati a pesare quasi un terzo dell’export, garantendo contributi rilevanti al Pil Italia e alla fiscalità. «Auspichiamo che la Marca possa imporsi come modello di sviluppo competitivo per il Paese», ha spiegato sempre il n.1 di Centromarca nell’evento di Milano, aggiungendo poi come «Abbiamo bisogno di industrie sane, eccellenti e innovative, con le carte in regola per generare quel valore, a monte e a valle delle filiere, da cui derivano remunerazioni più elevate e benessere per le famiglie. Di aziende in grado di espandersi sul piano geografico, di costruire relazioni innovative con il retail, di presidiare gli strumenti digitali. E con un forte potenziale di crescita, perché le dimensioni sono essenziali: rendono le aziende più solide, resilienti, meno sensibili agli shock dovuti alle oscillazioni del ciclo economico; contribuiscono al contenimento delle tensioni inflative, sono fondamentali per affrontare la concorrenza internazionale».



MUTTI (CENTROMARCA): “PESO INFLAZIONE RIDOTTO GRAZIE AL SETTORE”

Nel corso dei lavori all’evento Centromarca, è ancora Francesco Mutti a concentrare il suo intervento sull’intensificarsi dei rapporti con le istituzioni e il mondo politico: «Stiamo portando all’attenzione istanze e proposte. Per esempio, è opportuna la definizione di un piano nazionale che favorisca lo sviluppo dei comparti strategici, finalizzando risorse e creando le condizioni ambientali per l’affermarsi di un’industria dell’eccellenza orientata alla creazione di valore». Centromarca ritiene centrale il sostegno alle aziende e alla domanda dato dall’ultimo taglio del cuneo fiscale: di contro, aggiunge la sigla, «Le coperture economiche, per non pesare sul debito nazionale, dovrebbero essere recuperate con tagli selettivi alla spesa pubblica».



In merito poi alle dinamiche dell’inflazione che hanno investito i mercati a livello globale e nazionale, Centromarca rileva come nel 2022 le industrie del largo consumo hanno subito significativi incrementi dei costi, solo parzialmente trasferiti a valle. Ne sono derivate contrazioni significative dei profitti. L’Osservatorio Congiunturale Centromarca – Ref Ricerche evidenzia come nel 2022 il 43,5% dei manager ha riscontrato profitti in diminuzione e il 6,2% ha prodotto in perdita: l’inflazione registrata nel primo semestre 2023, ergo, è riconducibile al fatto che «le forti tensioni registrate lo scorso anno non sono state ancora totalmente scaricate a valle». Chiudendo l’intervento all’incontro “Scenari globali, prospettive italiane: decifrare la complessità per governare il cambiamento”, Mutti ha osservato come «Il quadro inflativo avrebbe potuto essere più pesante se le industrie di marca non avessero reagito alle difficoltà rivedendo strategie, diversificando le fonti di approvvigionamento, migliorando l’efficienza e l’efficacia dei processi». È infine degno di nota il fatto che solo l’anno scorso su 152 euro mensili di maggiori spese determinate dall’inflazione (rispetto all’anno precedente) 35 euro erano riconducibili al carrello della spesa, ma il peso maggiore sulle famiglie – ben 95 euro al mese – è derivato dai rincari delle utenze domestiche. Se è vero che al momento l’infezione sembra dare segni di rallentamento, risulta difficile fare previsioni se si considera l’instabilità che caratterizza l’intero contesto geopolitico ed economico, non solo legato alla situazione italiana.

L’EVENTO DI CENTROMARCA OGGI A MILANO IN DIRETTA VIDEO STREAMING

L’incontro organizzato oggi a Milano da Centromarca presso il Piccolo Teatro Studio Melato è previsto tra le ore 14.30 e le 17 e sarà possibile seguirlo in diretta video streaming sul canale YouTube di Adnkronos e sul portale dell’agenzia. L’evento dal titolo “Scenari globali, prospettive italiane: decifrare la complessità per governare il cambiamento” sono state presentate relazioni di: Nathalie Tocci, Direttore Istituto Affari Internazionali; Michael Spence, Premio Nobel per l’Economia, Docente SDA Bocconi; Gian Carlo Blangiardo, Professore emerito Università Milano Bicocca, Presidente Istat; Michele Costabile, Professore di Marketing Luiss.

Sulle evidenze degli interventi fatti, moderati da Sebastiano Barisoni, Vicedirettore Radio 24, hanno discusso nella successiva tavola rotonda: Maura Latini, Amministratrice Delegata Coop Italia; Giampiero Maioli, Ceo Crédit Agricole Italia e Senior Country Officer; Francesco Mutti Presidente Centromarca, Amministratore Delegato Mutti.