Mutui case green, aumentano le richieste dopo l’approvazione dell’Unione Europea sulle nuove regole di efficientamento energetico degli immobili. I prestiti per acquisto o ristrutturazione di appartamenti in classe A e B sono offerti dalle banche con tassi agevolati. Le domande per l’incentivo sono in crescita, anche per mutui a fini di investimento, perchè l’edificio acquistato con certificato energetico garantisce una maggiore rivalutazione del valore nel mercato immobiliare. Secondo l’osservatorio mutui di Facile.it, i finanziamenti finalizzati all’acquisto di case green sono aumentate in percentuale dell’11% rispetto a quelle di un mutuo tradizionale per immobili senza classificazione.
Da un lato ci sarebbe una maggiore offerta da parte delle imprese edili, sempre più attente a rispettare le normative, dall’altra perchè anche i privati che intendono usufruire di un mutuo possono ottenere uno sconto sul tasso di interesse quando questo sia finalizzato alla sola ristrutturazione dell’immobile ottenendo così la giusta classificazione europea ai fini di un minore spreco di energia elettrica e gas.
Come funziona il mutuo agevolato per case green
Come funziona la richiesta del mutuo per casa green? E quali sono i tassi attuali offerti dagli istituti finanziari? La domanda per ottenere l’agevolazione non si discosta di molto da quella utilizzata normalmente per richiedere un classico mutuo tradizionale. La differenza sta principalmente sullo sconto sulla rata mensilee nei documenti da presentare alla banca per concludere il contratto. Il mutuo green attualmente è offerto da 42 tra i principali istituti di credito europei, tra questi ce ne sono 10 italiani.
Sono previsti tassi di interesse più bassi, in base alle condizioni offerte, ma anche riduzione sullo spread e abbattimenti di costi accessori come quelli sull’assicurazione obbligatoria. Per fare domanda occorre che nel contratto venga inserito anche il documento che deve attestare che l’edificio si trova già in classe energetica A o B. O per la ristrutturazione bisogna allegare la certificazione fatta da intermediari abilitati che stabiliscono nel preventivo di spesa, che dopo i lavori l’appartamento abbia aumentato di almeno il 30% la propria efficienza energetica.