I mutui e le nuove norme sulle case green rappresentano un argomento degno di confronto e di approfondimento, soprattutto per i più giovani che intendono procedere con l’acquisto di una casa. Partiamo da un dato di fatto: un anno fa la Banca Centrale Europea, meglio nota come BCE, ha avviato un ciclo di rialzi dei tassi d’interesse, con lo scopo di rallentare l’inflazione. Questa mossa, inevitabilmente, ha originato ripercussioni sui mutui e sui prestiti alle famiglie e alle imprese. Nell’attesa che Francoforte allenti la sua morsa, come ci si può muovere tra le proposte offerte dal mercato?
“Milano Finanza”, sull’edizione in edicola sabato 25 febbraio 2023, ha operato innanzitutto un distinguo tra tasso fisso e tasso variabile, che incarna il primo, vero bivio che si trova di fronte chi si accinge alla sottoscrizione dei mutui. Nicoletta Papucci, direttore marketing del gruppo MutuiOnline, ha espresso il proprio punto di vista in merito, asserendo: “Nonostante la differenza tra i due tassi sia spesso inferiore a 20 punti base, quello fisso resta la scelta più sicura”. Infatti, il tasso fisso, a differenza di quello variabile, non risponde direttamente all’andamento dei tassi della BCE.
MUTUI E CASE GREEN: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Per alleggerire la rata mensile, piuttosto, è possibile estendere la durata del prestito, visto e considerato che sul mercato sono tornate offerte a 40 anni, che non si palesavano da parecchio tempo. L’ha confermato ancora Papucci a “Milano Finanza”: “Nell’ultimo anno le rate sono aumentate in media del 40 per cento e, soprattutto fra i giovani, è cresciuto l’interesse per i mutui a lungo termine”.
Ci sono poi i mutui green, utili a finanziare l’acquisto di una casa a elevata efficienza energetica o per migliorare il profilo di un’abitazione già esistente. Le loro erogazioni sono più che triplicate dal 2021 al 2022: “In Italia – fanno sapere da MutuiOnline – sono circa 15 le banche che offrono soluzioni green, riconoscendo uno sconto medio di 10 punti base rispetto a quelle standard”. Senza dimenticare le agevolazioni per i più giovani, ai quali sono destinati mutui che assicurano una copertura dall’80% al 100% del prezzo d’acquisto di una casa. Addirittura, spiega il quotidiano, alcune banche “offrono piani cumulativi per i giovani alla ricerca di un finanziamento green, con un tasso fisso attorno al 3,3%”. Ma occhio al calendario: gli interessati si facciano avanti entro il 30 giugno, ultimo giorno utile per beneficiare delle agevolazioni.