Sta facendo discutere in queste ore sugli spazi virtuali del social network Twitter il gesto effettuato nella serata di ieri dalla conduttrice Myrta Merlino nel corso della puntata de “L’aria che tira”. Dopo aver effettuato un discorso introduttivo sulla situazione politica italiana attuale e tratteggiato scenari di polemica fra le varie forze del nostro Stato, la presentatrice ha sottolineato come quest’ultimo non necessiti di tutto ciò: “Oggi, direi, beato il Paese che non ha bisogno di nemici – ha dichiarato -. In Italia come in America. E ve lo dico così”. A quel punto, improvvisamente, sul ledwall presente nello studio televisivo è apparso a caratteri cubitali l’hashtag #Blacklivesmatter e la donna si è inginocchiata, tenendo il capo abbassato. Un’azione significativa, volta a rendere omaggio a George Floyd, il 46enne afroamericano morto per asfissia a Minneapolis dopo essere stato brutalmente e violentemente placcato dalla polizia. Immediate, su Twitter, le reazioni degli utenti: si va dal semplice “Va beh. Dai” del comico e attore Luca Bizzarri, ai commenti delle persone comuni, fra cui “la Barbara d’Urso dei presentabili”. Non mancano, poi, gli attacchi più pesanti, rivolti a La 7: “Nelle loro trasmissioni chiamano i peggiori reazionari, i fascisti e i razzisti. La Mussolini è una delle ospiti più gradite di Myrta Merlino e poi si producono in sceneggiate buone come al solito per raccattare qualche manciata di like nei social. Squallore senza fine”.