Myrta Merlino: il debutto alla conduzione di Pomeriggio 5

Dopo settimane di attesa, mentre Barbara D’Urso ha scelto di affrontare una nuova sfida dopo aver trascorso un’estate con la famiglia e gli amici, il giorno del debutto di Myrta Merlino alla conduzione di Pomeriggio 5 è arrivato. Alle 16.55 di oggi, lunedì 4 settembre, si sono accese le telecamere di Pomeriggio 5 in uno studio in cui è presente il pubblico che Myrta Merlino accoglie con gioia non avendo più avuto il pubblico in studio nell’ultimo periodo a causa del covid. Elegantissima e molto emozionata, la Merlino ha salutato i telespettatori di canale 5 non nascondendo l’emozione.



Prima di dare ufficialmente il via alla prima puntata della nuova stagione di Pomeriggio 5 dando spazio prima ad un servizio sull’orsa uccisa in Abruzzo e poi allo stupro della Sicilia e all’omicidio di Giulia Tramontana, la Merlino dedica pochi minuti anche a Barbara D’Urso.

I saluti di Myrta Merlino a Barbara D’Urso

Tanta emozione per Myrta Merlino perché “è la prima volta a Pomeriggio 5, la prima volta che comincio alle 16.55 un programma che, tutti i giorni, vi terrà compagnia a quest’ora per quasi due ore, è la prima volta in una nuova casa, canale 5 ed è tutto nuovo perché è nuovo questo studio meraviglioso, questo pubblico caldo che mi rincuora. Da quando c’è stato il covid non ho più avuto il pubblico e ho tanto bisogno del contatto umano e ci sono anche le mie amiche tra il pubblico per darmi supporto”.



Poi un messaggio ai telespettatori: “Il pubblico a casa che diventerà casa mia e spero che questa diventi casa vostra. Noi abbiamo voglia di raccontarvi l’Italia. Vi faccio una promessa, dalla mia vita passata vi porterò il mio amore per questo lavoro e soprattutto vi racconterò la realtà con onestà, rigore e rispetto e, soprattutto, sarò sempre dalla vostra parte“. Infine, un saluto a Barbara D’Urso: “E prima di tutto volevo ringraziare la donna che per quindici anni ha condotto con grande successo questa trasmissione, Pomeriggio Cinque. E quindi ciao Barbara, grazie”.