Myrta Merlino, bilancio su Pomeriggio Cinque: “È stata una rivoluzione“
A distanza di tre mesi dal debutto al timone di Pomeriggio Cinque, Myrta Merlino ha tracciato un bilancio in un’intervista concessa a Repubblica. La conduttrice ha definito rivoluzionaria la scelta di approdare a Mediaset, dopo lunghi anni di servizi tra le fila di La7, a L’Aria che tira: “Fare Pomeriggio Cinque è stata una rivoluzione, ho dovuto cambiare radicalmente il modo di fare televisione. Venivo da L’Aria che tira su La7, la mia comfort zone. Ma sono sempre stata curiosa del prossimo e anche il pop mi appartiene“.
La Merlino ha mosso i suoi primi passi a Mediaset con grande umiltà, conquistando pian piano il suo nuovo pubblico televisivo: “Prima pensavo ai critici, adesso al pubblico. Ho un competitor fortissimo, La vita in diretta, che ha una storia e una sola pubblicità contro le mie quattro. Dopo il nero degli spot riparto. Considero i 2 milioni di persone che mi seguono una medaglia; dopo tre mesi e mezzo non era scontato. D’Urso era di famiglia; io un’estranea venuta da una rete di nicchia“.
Myrta Merlino e i bassi ascolti: “Perché tanto veleno inutile? Mistero“
Tuttavia questo primo periodo alla conduzione di Pomeriggio Cinque è stato macchiato anche da polemiche e indiscrezioni sul suo futuro. I bassi ascolti di questa prima parte di stagione hanno più volte portato Myrta Merlino al centro dell’attenzione, fra chi grida al “flop” e chi avanza già nomi sulla sua possibile sostituta. Lei, però, smentisce e difende il suo operato: “Pomeriggio Cinque è al 15,16% di share. Leggevo ‘flop’, l’editore che voleva sostituirmi, con i nomi delle conduttrici pronte a prendere il mio posto. Mentre uscivano queste notizie, mi arrivavano i fiori di Pier Silvio Berlusconi. Perché tanto veleno inutile? Mistero“.
Tanto si è parlato anche del passaggio di testimone con Barbara D’Urso, con la quale, spiega, non c’è alcuna rivalità: “Il problema tra me e lei non esiste. Escludo che una donna intelligente come Barbara ce l’abbia con me“.