Nada Ovcina, moglie e manager di Gianni Nazzaro, è finita al centro della cronaca in quanto accusata di aver rubato uno skate elettrico dal valore di 300 euro. Il tutto è accaduto il 3 maggio all’Autogrill La Macchia Ovest di Anagni. Si trattava di un pezzo unico, addirittura in esposizione in quel momento. La Ovcina ha però fatto sapere, come riporta il settimanale Oggi, che si tratta di un “gigantesco fraintendimento, un equivoco”. Non si sbilancia di più, anche perché non può, ammette. A scoprire il furto sono state le videocamere di sorveglianza dopo che la direzione dell’autogrill si è resa conto del furto dello skate. Tramite i filmati è stata ritrovata la targa della vettura del sospetto, la signora Ovcina, che al momento era quella del figlio che è ora indagato a piede libero.
Nada Ovcina e Gianni Nazzaro: una vita molto travagliata
Nada Ovcina al momento si trova agli arresti domiciliari. Nella casa della moglie di Gianni Nazzaro è stato poi ritrovato proprio l’hoverboad derubato nell’autogrill. Non è però la prima volta che la donna finisce al centro di un caso di furto. Già nel 2007 è stata arrestata per aver rubato degli abiti Gucci a Napoli. Oggi però la Ovcina e Nazzaro si ritrovano ancora una volta al centro della bufera. E non è la prima volta. La loro è infatti una storia molto travagliata. Otto anni dopo le nozze, il cantante decide infatti di lasciarla per un’amica di lei, la modella francese Catherine Frank. Sarà un incidente stradale, tempo dopo, a riunirli. Oggi Gianni e Nada sono di nuovo una coppia ma dovranno affrontare questa nuova e delicata vicenda giudiziaria.