Perché Nada è la bambina che non voleva cantare: la storia vera della cantante
Qual è la storia vera di Nada? Perché è descritta come la bambina che non voleva cantare? Nada Malanima nasce nel 1953 a Gabbro, piccolo paese in provincia di Livorno, da una famiglia umile ma con orecchio per la musica. È la mamma di Nada a scegliere per lei questo noto che è quello di una gitana che, quando era incinta, aveva pronosticato che la figlia che portava in grembo avrebbe avuto successo. E la famiglia in effetti si accorge quasi subito che la piccola Nada ha una bella voce e ama cantare. La mamma le trova un maestro di canto ma la bambina non ama esibirsi in pubblico, è anzi più riservata, vorrebbe stare nella sua cameretta e dedicarsi alle sue letture.
Questo spingerla verso il canto e il possibile successo crea qualche tensione di Nada con sua madre e , più in generale, con i suoi genitori. La salute della donna, d’altronde, è cagionevole e spesso si ritrova ricoverata in ospedale. Nada allora è al suo fianco e spera che, cantando per lei, possa stare meglio.
La storia vera di Nada: come la madre ha influito nel suo successo
Di questo rapporto con sua madre e con suo padre, della sua vera storia, la cantante Nada parlerà in alcune interviste, come quella al Corriere, durante la quale dichiarò: “In casa c’era tanto da fare, non c’erano né soldi né benessere. C’era amore, quello sì. Mi volevano bene, ma senza andare in fondo. I bisogni essenziali erano mangiare, vestirsi, però io ero più complessa di così. E l’esordio troppo precoce nella musica peggiorò la situazione”.
Il sogno di sua madre diventa però realtà. La bellissima e forte voce di Nada viene improvvisamente notata da un talent scout. Nada ha solo 14 anni ma il suo talento è tale che il talent scout decide di farle subito un contratto. Sarà quello l’inizio della sua carriera: Nada Malanima diventa Nada, arriva al Festival di Sanremo con ‘Che freddo fa’, il resto è storia nota.