NADIA BENGALA, VITA E CARRIERA DELL’EX MISS ITALIA 1988
Nadia Bengala, chi è l’ex Miss Italia e cosa sappiamo dei problemi della figlia di cui parlerà questo pomeriggio proprio nell’ospitata nel salotto di “Storie di donne al bivio”? Nel corso della nuova puntata del talk show di Monica Setta su Rai 2, e che accende i riflettori sulle storie di donne che, in amore, per la carriera o la famiglia, hanno deciso di dare una svolta alla propria vita con coraggio, sarà di scena infatti la 62enne ex modella e showgirl originaria della Sicilia: la reginetta del contest di bellezza tricolore per eccellenza nel 1988 ripercorrerà non solo le tappe di una carriera oramai lunga nello showbiz nostrano ma parlerà anche di Diana Schivardi e dei problemi di tossicodipendenza che hanno portato la madre a dedicarsi completamente a lei.
Per introdurre l’ospitata di Nadia Bengala nell’appuntamento su Rai 2 che ci accingiamo a vedere, e nel quale parlerà al pubblico del percorso che la figlia sta seguendo in una comunità di recupero per uscire dal tunnel della droga, dobbiamo fare un salto indietro nel tempo e ripercorrere in breve la carriera di Miss Italia 1988: classe 1962 e nata a Siracusa, Nadia Bengala era cresciuta tuttavia a Milano coi genitori, partecipando a qualche programma televisivo e, a 26 anni, partecipando al concorso di bellezza condotto in quell’edizione da Fabrizio Frizzi. Da lì è stato un crescendo per la fresca Miss, tra apparizioni in teatro e pure sul grande schermo, prima di intraprendere una carriera pure come opinionista in televisione soprattutto in Rai; non va nemmeno dimenticata la sua partecipazione al reality show del 2005 “Ritorno al presente” e l’aver prestato il volto a diverse campagne pubblicitarie.
BENGALA, “DIANA ERA UNA RAGAZZA SENSIBILE E INTELLIGENTE MA LA DROGA…”
Tuttavia, la presenza di Nadia Bengala a “Storie di donne al bivio” sarà incentrata principalmente sui problemi dell’unica figlia, avuta dall’ex compagno Otto Schivardi (di lui e della sua relazione con la showgirl parliamo sempre quest’oggi in un pezzo a parte, NdR), prima di ritrovare l’amore grazie ad Alessandro Stocchi. Com’è noto, negli ultimi tempi le vicende di Diana erano salite agli onori della cronaca dopo che la ragazza era stata condannata a dieci mesi di reclusione per tentata rapina, furto aggravato e lesioni aggravate grazie alle attenuanti generiche (“Quella mattinala mia assistita non era lucida e per questo la pena è stata ridotta” aveva dichiarato l’avvocato): i fatti risalgono allo scorso marzo quando la ragazza aveva prima tentato di rubare un’auto, poi aveva dato in escandescenze, attaccando pure un passante. Da lì la decisione della madre di riprendere in mano la vita di Diana e di mandarla in comunità.
Parlando del dolore che prova vedendo sua figlia Diana in una comunità per disintossicarsi, Nadia Bengala aveva parlato per la prima volta a cuore aperto dei suoi problemi: “Lei è una ragazza sensibile e intelligente, però la droga però la sta cambiando e sta scivolando verso un baratro” aveva spiegato la 62enne, aggiungendo che l’unico modo per salvarla doveva essere quello di ricoverarla. “Un giudice deve prendersi l’impegno di disporne il ricovero coatto. Di sua spontanea volontà, non andrà mai” era stata la sconsolata conclusione dell’opinionista televisiva che, più di recente, aveva dato qualche aggiornamento sulla situazione (in attesa che nell’intervista con la Setta emergano altri particolari): “Lei adesso sta meglio, anche se comincia a mal sopportare la situazione perché vorrebbe uscire e anche lavorare” aveva detto, pur ammettendo che il percorso della figlia di Otto Schivardi è ancora lungo e ci vorrà del tempo prima che esca dal centro.