Nadia Bengala: “Diana sta meglio ma le pesa la vita di comunità”

Nadia Bengala, ex Miss Italia, modella e volto tv, per anni ha combattuto per strappare la figlia Diana da una brutta strada che aveva intrapreso. Ospite di “Storie Italiane”, la donna spiega: “Avevamo un bellissimo rapporto quando era ragazza. Ad esempio io credevo che mi avrebbe detto quando avrebbe avuto il primo rapporto ma così non è stato: lei non mi ha detto nulla per paura di essere giudicata ma io non lo avrei mai fatto. Io ero convinta che ci sarebbe stato questo dialogo che però non c’è stato. Io le ho sempre detto che poteva parlarmi di tutto”.



Diana, in realtà, ha cominciato a fare sempre meno affidamento sulla mamma, parlando più con le amiche che con lei. Dopo aver vissuto un periodo difficilissimo tra droga e altri problemi, Diana è entrata in comunità, dove si trova tutt’ora. La mamma spiega: “Lei adesso sta meglio anche se comincia a mal sopportare la situazione perché vorrebbe uscire, lavorare… È molto presto ancora per uscire dalla vita di comunità”.



Nadia Bengala, cosa è successo alla figlia Diana

Diana Schivardi è nata dall’ex Miss Italia Nadia Bengala. La ragazza, cresciuta sola con la mamma, è sempre stata molto ribelle e ha vissuto una serie di guai giudiziari, con la droga e non solo: è stata anche accusata di furto in più di un’occasione. La figlia di Nadia Bengala, inoltre, sarebbe stata tra le donne contattate da Giandavide De Pau, il killer di Prati, nel giorno in cui uccise tre donne a poche ore di distanza l’una dall’altra. La giovane sarebbe riuscita a intuire la pericolosità del soggetto, sfuggendo dunque alle sue attenzioni: per questo è diventata una testimone chiave nel processo. Dopo i guai vissuti, la ragazza è entrata in comunità.

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