Nadia Rinaldi e l’eccessivo dimagrimento nella sua carriera

Nadia Rinaldi, attrice italiana cult negli anni’80, è stata recentemente intervistata in diverse sedi. Proprio partendo dalla sua carriera l’attrice avrebbe subito uno stop nel mondo del cinema, in passato, anche a causa di alcuni pregiudizi fisici da parte di registi e colleghi. A Storie di donne al bivio, ha raccontato di aver avuto un forte dimagrimento: “Questo fisico mi ha aiutato, mi ha dato tanto successo. Il massimo che ho toccato sulla bilancia sono stati 150 kg. E non se ne poteva più. È scattato qualcosa. Inizialmente mi avevano detto che ero sterile proprio per questa obesità. In realtà di figli ne ho due. “



E ancora: “Ero sempre sotto controllo per gestosi e problemi vari: ho fatto tutte le diete di questo mondo, ho preso di tutto. Facevo la fisarmonica, scendevo e riprendevo”. Nadia Rinaldi ha subito anche un arresto nel 1998 per detenzione di sostanze stupefacenti: “Tutti abbiamo il ‘c******* day’, a me è capitato a 30 anni. Ho sbagliato ed è giusto che pagassi, come ho fatto. Ma forse il prezzo è stato troppo alto, perché da 25 anni mi porto dietro questo macigno” ha affermato a Bella Ma’.



Nadia Rinaldi vittima di bullismo: “Bullizzata quando ero cicciottona”

Nadia, nel corso degli anni, è dimagrita circa 80 chili e questo l’ha aiutata sia dal punto di vista fisico che anche lavorativo. Ai microfoni dei Lunatici, su Rai Radio2, ha svelato di essere spesso stata vittima di bullismo a causa del suo peso, anche in ambito lavorativo: “Negli anni ho subito una grande trasformazione fisica, sono tornata con il peso nella norma e questo crea difficoltà nell’assegnarmi dei ruoli. Nell’immaginario collettivo sono rimasta la cicciottona moglie di De Sica. Sono vittima del pregiudizio di ciò che sono stata in passato.



L’attrice ammette: “Sono stata bullizzata, quando ero cicciottona, anche da colleghe. Mi dicevano che non potevo fare questo o quel film. Certi film non potevo farli perché la costumista aveva certi sponsor e non era prevista la mia taglia. E quindi venivo fatta fuori. Però sono cresciuta in quartiere popolare e quindi so difendermi. Il rispetto si porta quando ti viene portato. La mia carriera? Ho lavorato con Proietti, Sordi. Ho ricordi bellissimi” ha affermato. Per quanto riguardo le relazioni sentimentali, Nadia Rinaldi ha dichiarato: “Gli uomini? Piacevo anche prima, sono loro che a me non piacciono. Io devo piacere ai miei figli. E ho paura, lo posso dire. In molte situazioni mi manca un compagno. Ho vissuto male l’abbandono. Sono stata male per la morte di mio papà. Negli anni ho cercato protezione, volevo una persona che mi proteggesse e non l’ho trovata”.