“Il cancro è un dono”. Ricordo perfettamente quando Nadia Toffa aveva pronunciato queste parole e ricordo perfettamente la mia reazione. Mi sono scandalizzato. Ma come è un dono?! Come si può dire che il cancro sia un dono?! Il cancro è una tragedia, è una sfiga, è la morte.

Pensavo: lo fa solo per avere visibilità, per vendere il libro e fare più soldi. Avrà un piccolo tumore preso per tempo. Nel giro di 6 mesi sarà come nuova e con un sacco di soldi in più. Forse ce l’avevo un po’ con lei perché per la notizia della sua malattia il mio servizio delle Iene non è andato in onda, ma magari prima o poi potrò pubblicarlo almeno sui miei canali.



Poi ho pensato al successo di un fallimento, l’evento in cui racconto della video fiaba fatta per spiegare ai miei figli che era fallita l’azienda di papà. Il fallimento è un dono. Ma… Come si fa a dire che il fallimento sia un dono? È una sfiga, nessuno vuole fallire. Tutti vogliono avere successo, soldi, una bella vita. E la salute.

Certo, c’è una bella differenza tra il fallimento e il cancro. Dal fallimento puoi ripartire, dal cancro se non lo sconfiggi no. Ma davvero la morte è l’ultima parola sulla vita? Alla fine che senso avrebbe vivere se tutto finisse così, nel nulla?

Credo che la vera differenza la faccia come affrontiamo le sfide che ci vengono poste davanti. Qualsiasi sfida, dalla più facile alla più difficile, dalla perdita del lavoro alla perdita di una persona cara, dalla difficoltà a trovare l’amore alla difficoltà a trovare la propria strada, se affrontiamo queste circostanze come sfighe smettiamo di vivere. Ci piangiamo (giustamente) addosso e non viviamo più per paura.

Se le affrontiamo come un dono, per quanto sia drammaticamente difficile riuscire ad affrontarle così, allora forse finalmente iniziamo a vivere per davvero, testimoniando a tutti la forza della vita e di quanto questa vita sia veramente un dono. E in questo Nadia è stata una grande testimone con una grandissima dignità.

Spero sinceramente che non mi venga mai chiesto di vivere un sacrificio così estremo, ma soprattutto spero di essere in grado di affrontare come Nadia Toffa qualsiasi circostanza della vita, perché i miei figli possano vedere un padre che vive davvero e che vive alla grande, nonostante tutte le sfide che deve affrontare, perché se la vita è un dono, tutto ciò che la vita ci riserva è sempre un dono!