Margherita Rebuffoni, mamma Nadia Toffa: “La metafonista…”

Margherita Rebuffoni, madre di Nadia Toffa, attraverso la metafonista Cristina Corrada racconta di aver stabilito un legame con la figlia, scomparsa nel 2019. La mamma della conduttrice – a Nuovo Tv – parla di un primo incontro con la medium “bellissimo, perché era come se ci conoscessimo da sempre. Lei è una brava ragazza, molto seria. Non mi ha mai chiesto un euro e ha deciso di devolvere i proventi del suo libro alla Fondazione Nadia Toffa. Ci sentiamo tutti i giorni e le voglio bene come a una figlia”.



La mamma della nota conduttrice de Le Iene racconta ancora:”Quando ho sentito il messaggio che mi ha fatto ascoltare Cristina che dice “Sono qui, Nadia Toffa, sto bene”, mi è bastato a darmi serenità. Non ho bisogno di altro, né che gli altri ci credano. Io non avevo mai chiesto nulla a Nadia, né di mandarmi messaggi né di venirmi a trovare in sogno, perché mi sembrava di disturbare la pace che aveva raggiunto. Lei voleva farmi star bene e ciò mi ha confortato”.



Nadia Toffa, la madre: “Un dono poterle stare accanto”

Il più bel ricordo che Margherita Rebuffoni ha di sua figlia, Nadia Toffa, è “il suo sorriso. Nadia non passava inosservata nemmeno prima di essere famosa. Era speciale e io me ne ero accorta. Non mi sarei mai immaginata che se ne fossero accorte anche così tante persone che non hanno mai smesso di amarla e che continuano a tributarle il loro affetto”, spiega a Nuovo Tv. Gli anni difficili della malattia non hanno minato la voglia di vivere di Nadia: “È stato un dono poterle stare accanto e coccolarla fino alla fine. Mia figlia mi diceva di non piangere perché l’avrei fatta soffrire e avrei sprecato tempo. Per lei la vita era preziosa e andava vissuta intensamente sino alla fine“, racconta la mamma.



Nadia mi ha insegnato tante cose, anche come poter organizzare al meglio gli eventi legali Lal Fondazione e quando vedo che le cose vanno per il meglio aprisco che anche secondo mia figlia sto facendo la cosa giusta”, racconta Margherita. Spesso la donna parla con Nadia: “Lo faccio ogni giorno. Prendo la sua foto e me la stringo sul cuore e le racconto tutto quello che faccio io e il resto della famiglia”.