Naim Qassem è stato nominato nuovo segretario generale di Hezbollah, l’annuncio è stato dato questa mattina dal Consiglio della Shura che ha scelto come successore capo colui che sembrava essere già stato designato al ruolo in quanto già membro fondatore dell’organizzazione e storico numero due di Hasan Nasrallah fin dal 1992. Qassem è da molti anni un componente fondamentale del gruppo armato e recentemente protagonista di numerosi interventi con discorsi pubblici che annunciavano nuove azioni offensive contro Israele, soprattutto dopo l’uccisione di Nasrallah avvenuta lo scorso 27 settembre.
Si tratta infatti di uno degli uomini più importanti e politicamente influenti di Hezbollah tra coloro che sono ancora rimasti in vita dopo gli attacchi dell’Idf in seguito all’intensificazione del conflitto in Libano. Succeduto al precedente leader anche per sopraggiunta morte dell’altro funzionario del partito Hashem Safieddine, che doveva essere eletto capo ma è stato eliminato da un raid aereo su Beirut dell’esercito israeliano il 6 ottobre.
Chi è Naim Qassem, il nuovo segretario capo di Hezbollah ex vice di Nasrallah dal 1992
Hezbollah ha annunciato la nomina del segretario generale succeduto a Nasrallah. È Naim Qassem, storico numero due del partito e già vice dell’ex leader dal 1992. Tra i fondatori dell’organizzazione di combattenti sciita, Qassem ha contribuito alla formazione della struttura del gruppo fin dai tempi della prima invasione del Libano da parte di Israele nel 1982, quando si formarono le milizie paramilitari sostenute principalmente dall’Iran e dalla Siria.
Il nuovo capo di Hezbollah aveva mantenuto il ruolo di numero due fino ad oggi, facendo spesso da tramite con i vertici iraniani nelle decisioni e rendendosi anche protagonista a livello mediatico nei vari discorsi pubblici nei quali rivendicava i lanci di missili verso il nord di Israele e annunciava nuove azioni di resistenza e offensive soprattutto da quando Nasrallah era stato costretto a nascondersi per proteggersi dagli attacchi israeliani. Ora, secondo quanto dichiarato dal quotidiano degli Emirati Arabi Erem News, anche Naim Qassem non sarebbe più in Libano ma si troverebbe in un luogo protetto, probabilmente in Iran, dove è rimasto dalla sua visita al Ministro degli Esteri avvenuta il 5 ottobre scorso.