Nancy Brilli ospite di Verissimo Le Storie di Silvia Toffanin si è soffermata anche su un momento particolare della sua carriera di attrice. A sorpresa, infatti, la bellissima e simpaticissima attrice ha raccontato di aver subito delle molestie su un set cinematografico da parte di un produttore senza però fare il suo nome. La Brilli all’epoca era felicemente fidanzata con il collega Massimo Ghini come ha raccontato: “anni fa, ho subito molestie su un set. Mi sono vergognata di dirlo a Massimo Ghini, mio marito dell’epoca. Mi ha ferito molto questa cosa, lavoravo e poi mi chiudevo nella roulotte”. Si tratta di rivelazioni davvero scioccanti che l’attrice non aveva mai fatto prima d’ora e che si vanno così ad aggiungere alle tantissime denunce fatte dopo il fenomeno Me Too di Asia Argento. L’attrice è entrata nel dettaglio rivelando: “un produttore mi mandò un tizio che non avevo mai visto, mi fece venire a prendere e mi disse: ‘Guarda che questo produttore è molto interessato a te, trova che tu possa avere un grandissimo futuro nel cinema’”.
Nancy Brilli molestata da un produttore su un set: “mi dissero ha il caz*o più ciucciato d’Italia”
Nancy Brilli ricorda ancora oggi ogni singolo momento delle molestie subite sul set. Impossibile dimenticare con l’attrice che ha aggiunto: “ero sposata, glielo dissi, stavo girando un film importante. Ero molto imbarazzata, stavo andando a lavorare e mi sembrava tutto strano. Questo tizio si girò molto aggressivo verbalmente, non mi ha sfiorata, e mi disse: ‘Guarda che questo produttore ha il caz*o più ciucciato d’Italia’. Non mi ha stuprata, però, mi sono irrigidita perché stavo girando un film di cui la produzione era la sua, sta di fatto che poi non ho mai più lavorato con questa produzione”.
Parlando di molesti sessuali, l’attrice ha voluto però tendere una mano all’amico e collega Fausto Brizzi con cui ha lavorato a diversi film di successo come “Ex”, “Maschi contro femmine” e “Femmine contro maschi”. La Brilli parlando del regista dal Corriere del Sera ha precisato: “con me, si è comportato da gentiluomo e, sui set, c’erano colleghe giovani e belle e non ho mai sentito un pettegolezzo. È una storia dolorosa. Io sto dalla parte delle donne, sempre. Ma Fausto, davanti ai miei occhi, sul set e fuori, è stato irreprensibile”.