Nancy Brilli tra carriera e vita privata nella lunga intervista rilasciata a L’ora solare, programma trasmesso su Tv2000. La celebre attrice si è raccontata senza filtri ed ha esordito parlando della sua fantastica carriera, soprattutto del suo amore per la recitazione: «A me piace molto recitare, ma anche tante altre cose che girano intorno al nostro mondo: mi piacciono i costumi, dirigere gli attori… Io non faccio l’attrice ma sono un’attrice. Ci sono delle persone che scelgono il personaggio dell’attore e anche nella vita portano avanti questo personaggio, io no: sono quella che sono nel bene o nel male, quando recito è una cosa di pancia e di cervello».



Nancy Brilli è poi tornata sulla sua stupenda interpretazione in Compagni di scuola, film diretto e interpretato da Carlo Verdone: «Un personaggio un po’ triste e un po’ ironico. Prova a chiudere un capitolo squallido per aprirne uno migliore. Verdone? Bellissimo lavorare con lui, è un bravissimo direttore di attori. Tutti i registi con cui lavori sono convinti di essere bravissimi, ma questo non è vero, Carlo invece sì». Ma come si autovaluta Nancy Brilli? «A me non dispiace come recito, se fossi una persona del pubblico direi “questa qua non è male”».



NANCY BRILLI: “LA FEDE É IL MIO FARO DA SEGUIRE”

Nel corso della lunga intervista rilasciata a L’ora solare, Nancy Brilli ha parlato del figlio Francesco, frutto dell’amore con Luca Manfredi: «Gli altri erano certi che non ce l’avrei fatta a diventare madre, la cartella clinica diceva sterile, ho avuto un sacco di operazioni a causa dell’endometriosi e sembrava che non potessi avere dei figli. Ho visto una luce piccolissima e ho detto vado lì. E Chicco è nato!». Nancy Brilli ha poi parlato del suo ruolo di madre: «Io non ho mai voluto essere sua amica, non penso sia sano, sono sua madre, con cui si confida, con cui si fa delle risate. Non ci credo a quei rapporti in cui dicono “sono tanto amica di mio figlio”: io credo che i figli si debbano poter appoggiare ai genitori, sto cercando di essere la mamma che avrei voluto. Se ci riesco? A volte con fatica, a volte sono più brava, sono più somara a fare la fidanzata o la moglie (ride, ndr)». L’attrice ha poi aggiunto sul suo rapporto con la fede: «Quando le cose vanno per i fatti loro, che ti sembra che tutto sfugga al tuo controllo, quella luce – che per me è la fede – è il faro da seguire e mi ha sempre aiutata».



NANCY BRILLI E L’INCONTRO CON PAPA FRANCESCO

«Non credo che sia tutto qui e ora, credo che ci sia altro. Mi piace lasciarmi andare anche al corso delle cose, non penso che più di tanto si possa decidere da che parte va la vita», ha proseguito Nancy Brilli a proposito del suo grande rapporto con la fede, per poi dedicare un pensiero alla preghiera: «A me la preghiera piace, è un momento di raccoglimento mio, mi piace entrare dentro una chiesa vuota e stare in un angolo a pensare ed a pregare. E’ difficile che mi si veda, me ne sto per i fatti miei». Nancy Brilli ha poi parlato del suo incontro con Papa Francesco, avvenuto anni fa in compagnia del figlio “Chicco”: «La famiglia e la fede: è stato un caso. Ero a casa, mi hanno chiamata, mi hanno chiesto se fossi seduta: “Faresti un favore al Papa?”. Io rimasi così. Papa Francesco, oltre ad essere la persona straordinaria che è, ci tiene a fare il prete: aveva il desiderio di continuare a fare il prete. Quindi sono andata e mi ha confessata: siamo rimasti a parlare per 40 minuti. Mio figlio Chicco è giovane, un po’ crede e un po’ no, io gli ho spiegato che accetto il mistero e non mi serve che tutto mi venga spiegato. Ma in quell’occasione ha sentito che era un momento particolare, se ne è accorto».