Nancy Brilli ha condiviso su Instagram il suo provino per interpretare il ruolo di Oriana Fallaci nella fiction Rai andata in onda nel febbraio del 2015 e interpretata da Vittoria Puccini. “Le mani, la bocca… un bello studio. La funzionaria Rai mi disse: si si, bello. I trucchi li facciamo anche noi a Tale e quale. E poi le attrici non sono più le ragazze anni novanta, devono essere come le donne vere. Mai più fatto fiction in Rai, dove sono nata. Che ne pensate?”. I fan sotto i commenti, sono rimasti esterrefatti. “Veramente azzeccata oltre il trucco la mimica tipica di Oriana”, scrivono. E ancora: “La funzionaria ora lavora alla mensa RAI vero?”, “Purtroppo è ancora lì”, la risposta dell’attrice. “Credevo fosse la vera Oriana, ti dico solo questo”, si legge ancora. “Spettacolare…Come è apparsa l’immagine ho pensato fosse lei!”, “Credo che non abbia capito un cazzo la funzionaria”, “Ma i funzionari Rai sanno cosa devo giudicare o sono completamente rinco? Mediaset avrebbe già prodotto…”, “Ci Ha perso la RAI ha non chiamarti più si tenessero la gente inesperta”.
Nancy Brilli, il provino per la fiction Oriana Fallaci
Nancy Brilli postando il provino di Oriana Fallaci, ha dimostrato di essere una attrice a tutto tondo, mettendosi in gioco anche nelle situazioni più disparate e nei ruoli più difficili. L’Oriana (questo il titolo della fiction) è stata tramessa in Rai nel 2015, ottenendo un discreto successo di pubblico ma non di critica. Ed infatti, proprio il nipote della Fallaci ha commentato la serie con parole dure: “Il lavoro è bello – dice Perazzi a Oggi – ma a lei non sarebbe assolutamente piaciuto”. Il nipote della giornalista ha spiegato come la Fallaci concepisse “solo cose fatte o seguite interamente da lei”. Proprio per questo i suoi capolavori non sono mai sbarcati al teatro o al cinema. “Con Bergman ha provato per Lettera a un bambino mai nato – rivela – ma alla fine si sono detestati, si sono tirati i piatti”. “Nel film c’è una giornalista che le gira per casa, l’Oriana l’avrebbe cacciata in due secondi e con violenza”, ha concluso.