L’ESORCISMO DI NANCY PELOSI NELLA VILLA DELL’ATTACCO AL MARITO

La notizia è di quelle forti e subito è diventata negli States materia di dibattito pubblico, a metà tra lo scandalistico e il politico: Nancy Pelosi nelle scorse settimane avrebbe richiesto un esorcismo sulla sua super villa di San Francisco dove, lo scorso 28 ottobre, il marito Paul è stato aggredito a colpi di martello in testa. Per l’ex speaker della Camera, tra le più influenti rappresentate dei Dem americani, i mesi successivi all’aggressione del marito non sono stati facili, spiega la figlia Alexandra al New York Times: «Penso che abbia pesato molto sulla sua anima. Penso che si sentisse davvero in colpa», racconta la figlia Pelosi pensando a quanto avvenuto al padre.



Il 42enne David DePape, arrestato direttamente dopo l’aggressione, nei giorni scorsi durante le prime udienze del processo si è dichiarato innocente sull’effettivo ferimento di Paul Pelosi: ha invece ammesso la volontà di voler rapire Nancy Pelosi come vendetta per il trattamento riservato a Donald Trump. Ora però il New York Post e diversi altri media Usa riportano la notizia del presunto esorcismo contro «spiriti maligni» presenti nella casa di San Francisco. Come racconta la figlia Alexandra ancora al NYT, «Penso che questo l’abbia davvero spezzata. Durante il Ringraziamento, ha avuto sacerdoti che venivano, cercando di fare un esorcismo della casa e di tenere servizi di preghiera».



LE CRITICHE A NANCY PELOSI DOPO IL PRESUNTO ESORCISMO

Raggiunto dai media Usa in merito al presunto esorcismo di casa Pelosi, Fr. Arturo Albano – il parroco della chiesa di San Vincenzo de’ Paoli, la parrocchia locale di Nancy Pelosi – ha spiegato che il suo staff non è stato coinvolto in alcun rito contro gli “spiriti maligni”: «Per quanto ne so, a casa sua non sono stati eseguiti esorcismi o servizi sacerdotali». Altre fonti americane spiegano che in realtà l’ex speaker abbia potuto servirsi di altre personalità ecclesiastiche per l’aiuto contro il “maligno”. Va ricordato come Nancy Pelosi dall’arcivescovo di San Francisco, Salvatore Cordileone, dallo scorso maggio 2022 ha ricevuto il divieto per la comunione in chiesa in quanto «fino al momento in cui ripudierai pubblicamente la tua difesa della legittimità dell’aborto».



Diverse le critiche piovute dal mondo cattolico contro Nancy Pelosi e la notizia di un esorcismo avvenuto in casa sua: «La donna è positivamente conflittuale. Indossa il suo cattolicesimo sulla manica mentre praticamente punta il dito medio contro la Chiesa cattolica ogni volta che ne ha l’opportunità», denuncia Bill Donohue, presidente della Lega Cattolica americana, aggiungendo «Se è genuino, ha bisogno di aiuto psichiatrico. E se no, è un altro esempio di Nancy Pelosi che sfrutta la Chiesa cattolica per il proprio tornaconto personale». Come invece racconta al NYP un famoso prete esorcista negli Usa come Padre Vincent Lambert (dell’arcidiocesi di Indianapolis), «l’esorcismo potrebbe davvero essere appropriato per combattere l’infestazione demoniaca e la presenza del male in un luogo in cui si è verificato un crimine violento. Serve la recitazione di una preghiera particolare, invitando la presenza di Dio a tornare in casa, scacciando ogni presenza del male che potrebbe essere lì».