Nell’inchiesta della Procura di Trapani sulle Ong sono spuntati numerosi nomi di giornalisti e report specializzati sui migranti e sull’asse Italia-Libia. Tra questi, il caso più eclatante è quello di Nancy Porsia, che questa sera – venerdì 9 aprile 2021 – sarà ospite di Propaganda Live per parlare del caso che l’ha riguardata da vicino.



Esperta di Libia, Nancy Porsia è stata definita “specializzata sulla migrazione” in una informativa del luglio 2017. La giornalista – ha collaborato con Rai, Sky Tg 24, Repubblica e The Guardian – è stata intercettata a lungo e sono state annotate anche le sue conversazioni con l’avvocato Alessandra Ballerini, nelle quali esternava preoccupazione per le minacce ricevute dalle milizie libiche. Come ricostruito dai colleghi di Domani, alla sua attività è stato dedicato n lungo dossier tra fotografie, contatti social e rapporti personali. E non è tutto: nei faldoni sono finite anche le conversazioni della cronista con alcuni colleghi sulla situazione in Libia e su come muoversi in quel contesto.



CHI É NANCY PORSIA?

«Il retrogusto amaro di tutta questa faccenda è avere la conferma che chi doveva proteggermi invece mi intercettava. Questo è certo. La mia vita era in pericolo e loro lo sapevano», la rabbia di Nancy Porsia ai microfoni di Adnkronos a proposito delle intercettazioni finite nell’inchiesta della Procura di Trapani sulle Ong. La giornalista ha puntato il dito contro la violazione totale al diritto dell’informazione e al diritto di una cronista di tutelare le proprie fonti. «In una inchiesta che punta a sviscerare i rapporti tra le ong e i trafficanti di esseri umani che cosa c’entra con la conversazione tra me e la mia legale?», ha ribadito Nancy Porsia, che ha poi sottolineato che le sue intercettazioni furono commissionate dal ministero dell’Interno – all’epoca guidato da Minniti – rimarcando che le indagini sono state usate e strumentalizzate «per prendere informazioni e non imbavagliare ma controllare l’informazione libera, una giornalista freelance come me, su altri temi. Ossia i rapporti Italia-Libia e le informazioni che io avevo in mano».

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