La positività al Coronavirus è sicuramente l’ultimo dei problemi per Nahitan Nandez. C’è un mandato d’arresto per l’esterno del Cagliari. La notizia arriva dall’Uruguay, più precisamente da Telemundo, ed è un fulmine a ciel sereno per il club sardo. Pare che la Procura del quarto distretto di Maldonado abbia disposto l’arresto di Nandez dopo la denuncia della compagna Sarah Garcia Mauri, che lo accusa di violenza domestica, psicologica e patrimoniale. In base a quanto riportato dai media locali, la polizia uruguaiana si sarebbe recata a casa del calciatore, che però era già partito per l’Italia. Lì avrebbero trovato la madre, che agli agenti avrebbe appunto comunicato la partenza del figlio.



I fatti oggetto della denuncia sarebbero però avvenuti fuori dall’Uruguay, in Italia e in Argentina. Tuttavia, il mandato di cattura per il giocatore sarebbe valido solo nello Stato sudamericano che gli ha dato i natali e non a livello internazionale; quindi, bisogna attendere che nelle prossime ore la giustizia locale definisca meglio la situazione e capire se verrà estesa la validità del provvedimento al di fuori dei confini nazionali o se invece aspetterà il rientro del calciatore in America Latina per avviare una istruttoria.



NANDEZ, MANDATO D’ARRESTO IN URUGUAY: CALCIATORE È POSITIVO AL CORONAVIRUS

Nahitan Nandez in Uruguay aveva trascorso le vacanze natalizie e festeggiato il 28 dicembre il suo 26esimo compleanno insieme ad amici e parenti, poi è ripartito per la Sardegna, dove ha scoperto di essere positivo al Coronavirus. Quindi, è attualmente in quarantena, in attesa di poter riprendere gli allenamenti con i compagni di squadra.

Più dettagliatamente, stando a quanto si apprende sulla vicenda, l’ex Boca Juniors ha lasciato il suo Paese d’origine per ritornare in Italia ieri pomeriggio e rimane in attesa ora di nuovi sviluppi sulla vicenda che lo vede coinvolto non soltanto da un punto di vista sanitario (la positività al virus), bensì anche sotto il profilo giudiziario.