Nando e Simona dalla Chiesa, fratelli di Rita e figli del generale Carlo Alberto

Nando e Simona dalla Chiesa sono i figli del Generale dei Carabinieri, Carlo Alberto Dalla Chiesa, vittima del terrorismo. A differenza della sorella Rita, non sono volti molto noti all’interno del mondo dello spettacolo, in quanto hanno imboccato strade diverse nel corso della loro vita. Ad esempio Fernando Dalla Chiesa, detto anche Nando, è diventato uno scrittore, sociologo, politico e accademico italiano. Nel maggio 2021 ha dovuto fare i conti con la dolorosa scomparsa della moglie, Emilia Cestelli. “Chi sono?“, si domanda sul suo blog, “uno che ama impegnarsi, specialmente se sono in gioco la libertà e la giustizia. Ma anche la decenza mentale e morale. Insomma, mi piace la democrazia e ho cercato di darmi da fare per lei in tanti modi, anche se non ho ancora capito se lei me ne sia grata. Sono del PD ma sono soprattutto un democratico senza aggettivi”.



A proposito del padre Carlo Alberto Dalla Chiesa, in vista del debutto della serie tv Il Nostro Generale, Nando ha sottolineato l’influsso straordinario che l’uomo ha avuto nella sua vita: “Mio padre è stato l’uomo delle istituzioni, ha insegnato cosa siano. Non mi ha mai insegnato la Costituzione leggendomela, me l’ha insegnata con i fatti”.



Rita, Nando e Simona dalla Chiesa: un’infanzia difficile e pericolosa

“Noi fratelli abbiamo avuto sempre un papà molto presente, mia madre ha avuto un marito che magari non poteva esserci ma era molto innamorato di lei”, ha invece raccontato Rita Dalla Chiesa. Dello stesso avviso la sorella Simona, la terza figlia di Dalla Chiesa e della sua prima moglie Dora Fabbo, dopo Rita e Nando. Detta semplicemente Simona coniugata Curti, oggi anche lei è attiva in politica, come dirigente del Partito Democratico a Catanzaro. La loro vita non è stata semplice, soprattuto per via delle rigide restrizioni vissute in famiglia e nel privato a causa del pericoloso lavoro del padre. I figli, infatti, non potevano muoversi liberamente, erano costantemente sorvegliati per sfuggire ad eventuali pericoli e attacchi della mafia.

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