Inserita dalla rivista People tra le 50 donne più belle del mondo, Naomi Campbell si è raccontata senza filtri ai microfoni di Vanity Fair. La Venere Nera, tra le top model più ambite di sempre, ha parlato nell’intervista della sua lotta contro la dipendenza da alcol e droga, arrivando ad ammettere di essere una «sopravvissuta». La 49enne di Londra ha spiegato: «Non ho mai avuto una vita immacolata e non pretendo di averla. Io sono stata la prima a dire che sono stata dipendente dalla droga, e sono così grata a Dio per essere oggi una tossicodipendente in via di guarigione e un’alcolista in via di ripresa». La Campbell si è poi soffermata sul suo lavoro e sul salary equity: «Ho lottato con tutta me stessa, mi auguro che la nuova generazione di modelle non debba attendere quanto me per l’equità salariale».
NAOMI CAMPBELL: “ESSERE SINGLE NON SIGNIFICA ESSERE SOLI”
Recentemente accostata a una storia d’amore con Liam Payne, Naomi Campbell ha parlato del suo status sentimentale ed ha sottolineato che «l’importante è conoscere l’altra persona, io temo che sempre che il lavoro non me lo consenta». E poco dopo ha aggiunto: «Essere single non significa essere soli: non ho tempo per annoiarmi e non ho tempo per sentirmi sola. La mia via è così piena non per compensare un vuoto, ma perché mi piacere vivere sempre e da sempre così: piena di impegni e circondata da persone stimolanti». E Naomi Campbell un giorno diventerà mamma? «Vedrò cosa mi porterà l’universo. Per il momento, ciò che l’universo mi ha donato è più il senso di una “famiglia di prescelti”, ovvero non creata da me ma creatasi da sola per attrazione tra individui spiritualmente affini».