Naomi Watts, celebre attrice britannica, ha recentemente parlato del suo complicato percorso nella menopausa, che lì’ha colpita ad appena 36 anni provocandole tutta una serie di disagi. Oltre ai certificati squilibri ormonali e problemi di salute, infatti, l’attrice si è scontrata più volte contro un muro di tabù che le rendeva impossibile affrontare serenamente e consapevolmente il problema.



“La mia esperienza di menopausa”, racconta Naomi Watts al Daily Mail, “è arrivata molto prima rispetto a quella delle mie coetanee, e in un momento in cui ero più concentrata sulla creazione di una famiglia che sulla fine dei miei anni riproduttivi”, e cercare di orientarsi in questo complicato mondo, “quando non avevo mai sentito il termine perimenopausa è stato un po’ un gioco mentale”. Un gioco, però, racconta ancora Naomi Watts, fatto anche di “sintomi che non sapevo facessero parte di questo cambiamento ormonale. C’erano le vampate di calore, la sudorazione notturna, ma anche sintomi di cui nessuno parlava come ansia, insonnia, annebbiamento del cervello, assottigliamento dei capelli e pelle molto secca e pruriginosa. Mi sentivo come se stessi perdendo la tesa e sicuramente stavo perdendo la sensazione di essere me stessa”.



Noemi Watts: “La menopausa è naturale e dobbiamo iniziare a parlarne”

“È stato incredibilmente isolante sentirsi così fuori controllo“, racconta ancora Naomi Watts sulla menopausa, dicendosi “certa che se all’epoca ci fossero state più informazioni e più risorse, la mia transizione sarebbe stata molto più facile”. Ora, infatti, ritiene importante promuovere “una migliore educazione, in modo che le persone possano sfruttare al meglio il tempo che trascorrono con i loro medici e arrivare ben preparate”.

“All’epoca”, ricorda Noemi Watts, “si parlava pochissimo di menopausa e l’intera questione era pervasa da vergogna e confusione“, sottolineando che ora “il mio desiderio è che la mia generazione sia in grado di porre fine al silenzio e di creare un mondo in cui la menopausa sia una fase naturale accettata della vita, perché lo è. Non siamo fatte per esistere da sole. Abbiamo bisogno della nostra tribù, della nostra comunità di fiducia che ci aiuta a rafforzare il nostro benessere e a sostenerci nei momenti belli e in quelli difficili”. Infatti, sulla sua menopausa Naomi Watts ci tiene a sottolineare come “quando si esce dall’altra parte, ci si riappropria di se stessi. Sai cosa ti piace e cosa no. Sai cosa vuoi e cosa non vale più la pena di tenere. Non hai più paura di chiedere ciò di cui hai bisogno. Con questa consapevolezza si torna ad avere fiducia e controllo su se stessi. E questo può essere davvero potente”.